20140220-101557.jpg Gli Avvocati scendono in piazza per protestare. Per oggi è prevista un massiccia presenza di legali nella capitale. Saranno migliaia.
Da Napoli ne sono partiti almeno in mille, tutti invocando la frase : ” Liberate la Giustizia” .
Gli Avvocati ci tengono a precisare: Non manifestiamo per difendere la ” casta”, come molti pensano…..ma per tutelare i diritti dei cittadini!
Secondo i legali, con le ultime riforme introdotte dal Legislatore, non sarà più garantito a tutti i cittadini il diritto di difesa.
Le ragioni? Eccole elencate di seguito:
• gli interventi normativi estemporanei, realizzati con l’abusivo ricorso alla decretazione d’urgenza e ai decreti legislativi, si sono rivelati assolutamente inadeguati a risolvere i problemi della Giustizia nel nostro Paese;
• i continui aumenti dei costi a carico dei cittadini (contributo unificato e bolli) costituiscono veri e propri ostacoli per l’accesso alla giurisdizione;
• è stata reintrodotta, con modifiche formali, la Mediazione obbligatoria, nonostante la dichiarazione di incostituzionalità della Consulta, che costituisce un ulteriore ostacolo per il cittadino ad ottenere giustizia;
• il taglio ai compensi al patrocinio a spese dello Stato diminuisce le tutele per i più deboli, vanificando, così, un principio costituzionale;
• la previsione di fornire le motivazioni della sentenza soltanto a chi, avendone le possibilità economiche, possa anticipare parte del contributo dovuto per l’eventuale impugnazione, è inconcepibile per uno Stato di diritto;
• la prevista estensione della responsabilità per lite temeraria agli avvocati, crea non solo un’indebita confusione tra difensore e assistito, ma costituisce un maldestro tentativo per impedire la tutela di diritti che contraddicano il sistema dei poteri forti;
• la revisione della geografia giudiziaria, realizzata senza alcun confronto con i rappresentanti delle comunità, con l’Avvocatura e anche con larga parte della stessa Magistratura, ha prodotto risultati fallimentari, paralizzando per tempi inaccettabili la giustizia anche nei nostri territori;
• tale riforma ha determinato inoltre aumenti dei costi per i cittadini, per le notifiche e le esecuzioni, senza alcuna dimostrazione dell’asserito risparmio di spesa da parte del Ministero;
• persiste inalterata la drammatica situazione di sovraffollamento delle carceri nel nostro Paese che costituisce inammissibile lesione della stessa dignità umana;
• le intercettazioni dei colloqui tra difensore e assistito, costituiscono gravi violazioni dei divieti previsti dalla legge e delle libertà costituzionali.
Leggendo questo lungo elenco di contestazioni, ci si rende subito conto quanto possa essere importante questa protesta, da parte di chi ha il compito di garantire sempre e comunque il diritto di difesa dei cittadini..!

20140220-123458.jpg

20140220-123718.jpg

20140220-123739.jpg

20140220-124519.jpg

20140220-130127.jpg

20140220-155308.jpg