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di Eliana Del Prete
E’ terminata due giorni fa la manifestazione “Vomero Notte” ed è ora tempo di bilanci. Erano in cinquecentomila – secondo una stima approssimativa – i partecipanti a questa seconda edizione della notte bianca vomerese organizzata dalla V Municipalità. Cinquecentomila persone – o giù di li- che per una notte si sono lasciate andare alla partecipazione di divertimento di massa. Grande protagonista degli spettacoli, un revival di musiche anni 80′, periodo simbolo della disco music – fino a giungere ai mitici anni 90′ introdotti da dj d’eccezione quali: Giancarlo Cavallo, Enzo Visone e Genni Guida che hanno fatto rivivere, a noi giovani dell’ultimo decennio del secolo scorso, indelebili ricordi.
Tutto ciò accadeva sabato notte in Piazza Bernini dove, su di un palco di 100 mq, tra suggestivi giochi di luce e accattivanti suoni si è dato vita a performance di ballo offerte dalla scuola Dance Company in collaborazione con Boogie Night.
“Un grande successo di pubblico – dichiara Silvia Ajello, direttrice dell’accademia di danza che ha offerto lo spettacolo ai presenti – sottolineato dal comportamento rispettoso degli spettatori”.
La serata, anzi la nottata, trascorsa all’insegna di balli di ogni genere e ritmo, ha raggiunto l’apice della condivisione quando, all’ora X, tutte le piazze del Vomero si sono fermate per ripartire in un flash mod capace di sensibilizzare opinione pubblica ed addetti ai lavori contro il degrado ambientale. Al grido di “Napoli non deve morire” è sulle note di ” ‘A città ‘e Pullecenella”, in una magica atmosfera di soffuse e calde luci emanate dalle migliaia di accendini accesi, un giorno finiva e un altro iniziava…una nuova alba simbolica di una città che, nonostante tutto, ha tanta voglia di rinascere.

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Foto A. Quaranta