20130819-082117.jpg Tutti lo vogliono tranne il Napoli. Strana storia e strano destino eppure per il “flaco” la realtà è questa. Fernandez gioca bene e convince ovunque ma nella sua squadra non trova i giusti sostenitori. Con la maglia azzurra il difensore di Tres Algarrobos ha messo insieme appena diciotto presenze in un anno e mezzo: è costato circa tre milioni e prima che lasciasse l’Estudiantes di lui si diceva che era un predestinato, parole del suo allenatore Sabella che poi avrebbe ritrovato in Nazionale. A Napoli non ha mai sfondato, Mazzarri non lo “vedeva” e non riuscì a ritagliargli un ruolo nella difesa a tre. «Bravino, deve crescere, andrebbe bene nel ruolo di Cannavaro, devo far fuori Paolo per farlo giocare?»: l’ammissione dello stesso tecnico toscano svelò le vere ragioni del mancato ambientamento. Non bastò la doppietta in casa del Bayern per convincere gli scettici, il giovanotto finì sul mercato. In Argentina fecero carte false per riaverlo, invece Fernandez si sistemò in Spagna. Nel Getafe rifiorisce, ritrova brillantezza e forma fisica, segna anche un paio di gol ma soprattutto viene promosso titolare fisso. Sabella, nel frattempo diventato Ct argentino, lo convoca e nella Seleccion fa parte dell’undici base. Torna alla base e tutti a chiedersi: sarà finalmente la volta buona? Macché, a Napoli arriva Benitez, lo vede all’opera durante il ritiro in Trentino, lo prova e lo riprova senza particolari entusiasmi. In queste amichevoli estive non è tra i migliori, arriva Albiol e forse tra qualche ora anche Astori, l’ennesimo taglio è nell’aria per il “flaco”. Si interessano a lui alcuni club inglesi, in Argentina ci fanno un pensierino ma non ci sono soldi, il Getafe si rifà sotto: «Torna da noi, giocherai e non perderai la Nazionale». Quella stessa Nazionale che lo mette in campo da titolare contro l’Italia all’Olimpico. Risultato: migliore in campo insieme a Higuain. È lui stesso che offre la versione migliore dei fatti: «Quando sono con la selecciòn non avverto pressioni, sono tranquillo e ho la fiducia di tutti, quella che invece mi manca altrove». Cioè a Napoli. Un mistero che tormenta pure De Laurentiis. Il presidente twitta e lo elogia pubblicamente dopo la serata di Roma. Come a dire: possibile che nessuno da noi riesca a farlo esplodere? È sul mercato, sempre nelle mire del Getafe, occhi interessati lo seguono adesso anche da Francia e Germania. Strano destino, tutti sono pronti a dargli fiducia e a scommettere su di lui. Tranne il Napoli. Di Angelo Rossi
Fonte: ilmattino