IMG_0605.JPG Lazio-Napoli non e’ una classica del calcio italiano ma poco ci manca….la partita era molto sentita a metà degli anni settanta, quando le due squadre contendevano lo scudetto alla juventus forse piu’ delle milanesi e della stessa Roma, che era la squadra cenerentola della capitale. Ma Lazio-Napoli e’ passata alla storia per un episodio particolare avvenuto nella stagione 1975/76. Era il 7 dicembre 1975 e il Napoli guidato da Luis Vinicio, si presento’ all’Olimpico da secondo in classifica e con Savoldi punta di diamante, acquistato nel calciomercato estivo per la cifra record per l’epoca, di 2 miliardi di lire. Gli azzurri espugnarono l’Olimpico grazie ad un gol di Luigi Boccolini, acquistato dal Brindisi e schierato da mister Vinicio in sostituzione di Juliano infortunato. Il gol dei partenopei arrivò su punizione all’11. Fu una partita storica per gli azzurri che accompagnati da circa 20.000 tifosi si portarono momentaneamente al primo posto in classifica per la concomitante sconfitta della Juve nel derby con il Torino. Per i tifosi partenopei fu un vero deliro, tanto che iniziarono ad intonare ” O Surdat Nammurato”, per la prima volta. Da quel giorno Oj vita Oj vita Mia divenne l’inno del Napoli ed ha sempre accompagnato le vittorie piu’ belle del Napoli come a Torino, quando gli azzurri guidati da Maradona batterono la juve al Comunale per 3 a 1 dopo 29 anni. “O Surdato Nammurato” e’ stata poi la colonna sonora delle vittorie degli scudetti e della vittoria della Coppa Uefa nella magica notte di Stoccarda del 17 maggio 1989.
(Antonio Errico)