20130614-080811.jpg Belfodil del Parma: bocciato. Fernando del Gremio: pure. In questa corsa al primo colpo del mercato del Napoli adesso è la volta di Dries Mertens, 26 anni, trequartista belga del Psv che quest’anno gli azzurri hanno incrociato in Europa League prendendo anche gol nel 3-0 di Eindhoven. In Belgio, con parecchia enfasi, lo chiamano ”il Messi dei Paesi Bassi”, soprattutto per la sua altezza: 169 centimetri. Quest’anno in Eredivisie non solo 16 gol ma anche 17 assist. Niente male, insomma: lo ha indicato Benitez che pare già avesse dato indicazioni in tal senso al Chelsea a gennaio. Costo dell’operazione: 12,5 milioni e ingaggio, comprensivo dei diritti d’immagine, intorno a 1,2 milioni netti a stagione. Il contratto è per quattro anni. L’annuncio potrebbe arrivare a inizio della settimana, ma ovvio che tutto dipenderà da ciò che ha in mente il presidente De Laurentiis: potrebbe, per esempio, organizzare uno show nel giorno della presentazione di Rafa Benitez (tra sette giorni a Castelvolturno) e scatenarsi nella presentazione di una lista di almeno tre acquisti nuovi di zecca. Oppure, prendere tutti in contropiede (compreso il suo direttore sportivo Bigon) e annunciare su Twitter il primo ingaggio stagionale. Mertens, per l’appunto (a proposito, al San Paolo ha giocato già nel settembre del 2010 con la maglia dell’Utrecht) ma anche – forse soprattutto – Kevin Strootman. Ventidue anni, impegnato con l’Olanda in questi giorni nell’Europeo under 21: è un centrocampista di piede sinistro che gioca sia centrale che sulla fascia. Lo vuole, si dice, anche il Milan. Nelle ultime ore poi ecco rispuntare la pista Negredo. L’attaccante del Siviglia, protagonista di una grande stagione, piace e molto dalle parti di Napoli. Su di lui però fortissima è la concorrenza dell’Atletico Madrid, società che al momento appare ancora decisamente in vantaggio. Per la difesa, forse due tra Astori (Cagliari), Skrtel (Liverpool), Koscielny (Arsenal) e Rami (Valencia) potrebbe essere ingaggiati da De Laurentiis. A tal proposito, il patron azzurro cercherà nelle prossime ore un contatto diretto proprio con Cellino per definire un’operazione che è iniziata a gennaio. O dentro o fuori entro pochi giorni, dunque. Tutte le piste portano all’estero, sotto la direzione di Benitez sempre più manager all’inglese in questo Napoli che sta nascendo in queste ore. E allora ecco Pepe Reina, 30enne portiere del Liverpool che il suo agente Quilon (lo stesso di Rafa) porterebbe volentieri in Italia. El Shaarawy sembra uno di quegli affari che potrebbero decollare solo in caso di addio di Cavani: ma il Milan non vede a prezzi vantaggiosi i suoi pupilli. Il Faraone poi coi rossoneri ha un contratto di 2 milioni a stagione e la gestione dei diritti d’immagine. Insomma, complicato. Il Napoli potrebbe rinunciare a Leandro Damiao: troppi i 22 milioni richiesti dall’Internacional. Mascherano resta la suggestione principale, ma è operazione davvero complessa. C’è poi quasi una squadra in vendita, quella dei rincalzi nella rosa. Una squadra del valore di circa 15 milioni di euro, un bel tesoretto in parte da investire sul mercato: verso l’addio Calaiò (asta tra il Torino e il Palermo), Mesto, Rosati, El Kaddouri («Sì, potrei cambiare aria», ammette l’ex Brescia). Fernandez potrebbe restare ancora a Malaga. Di Pino Taormina
Fonte: ilmattino