20130626-134521.jpg
di Eliana Del Prete

Rimbalzano, in un Tam -tam mediatico, da profilo a profilo, da link a link, foto e notizie inerenti le opere che le creative di mezza Italia stanno realizzando a scopo benefico per ComicsXAfrica. L’evento, strettamente legato al mondo del fumetto, ormai giunto alla sua VIII edizione, non solo vede la partecipazione dei più noti volti del panorama artistico internazionale, ma anche e soprattutto la “presenza creativa” di persone cosiddette comuni che intendono far qualcosa di bello ed importante per il prossimo. L’appuntamento con la kermesse benefica più attesa dell’anno è dunque in calendario presso il Parco Iacobelli delle Terme di Telese dal 18 al 21 luglio prossimo. In questi giorni, intanto, la dottoressa Roberta Marone, Exrcutive Director Découpage dell’Associazione Artist Word Wide ( www.decoupage.org) ha aperto una pagina Facebook all’indirizzo:
https://www.facebook.com/pages/Creative-per-Comics-X-Africa/123025444575020?fref=ts. al fine di “reclutare” quante più hobbiste possibili disposte a realizzare qualche oggetto in tema.
Scatole di vino finemente decorate con la tecnica del découpage, bracciali da donna ed oggetti di uso quotidiano sono solo alcune delle opere d’arte -rigorosamente riproducenti personaggi dei fumetti – che saranno messe in vendita per la raccolta fondi for Africa.
Pilastro, supporto ed organizzatore di ComicsXAfrica è l’architetto Roberto Riccio che oramai da anni dedica la sua vita ai bisognosi dei villaggi più poveri del “Continente Nero”. Un amore verso il prossimo, quello di Riccio, che contagia l’anima e fa si che chiunque entri in contatto con questo mondo non ne esca più. Dopo aver visto le miserie umane di questi popoli e di come sia facile morire per una banale dissenteria, per la mancanza di cibo e acqua – si stimano 5000 bambini al giorno vittime della povertà – non si posso chiudere gli occhi e far finta di nulla.
Tanti gli obiettivi intrapresi e in parte raggiunti. Uno di questi è la costruzione di un ospedale pediatrico in Tanzania, il nosocomio,in fase di realizzazione, trae il nome da uno dei personaggi nati dalla “matita” di Alessandro Boni. Jua Africa, che vuol dire Sole d’Africa, è infatti al contempo nome dell’eroina dei fumetti e del centro sanitario.
Progetto di quest’anno è la realizzazione di pozzi d’acqua in villaggi devastati dalla miseria.
La “Soffitta di Mida” di Daniela Dilda e Michela Cominetti, Ketty Petty,
Annalisa De Martino,Clara Tramontano, nonché Raffaella Chiocchio e Beatrice de Luca, sono solo alcune delle hobbiste che hanno aderito all’invito di Roberta Marone affinché si realizzassero anzi, decorassero, oggetti con personaggi
appartenenti al mondo dei fumetti e dei cartoni animati.
Che il Tam Tam continui…! Al ComicsXAfrica c’è posto per tutti.

20130626-135027.jpg

20130626-135034.jpg

20130626-135040.jpg

20130626-135048.jpg

20130626-135100.jpg
Alcune realizzazioni