Maurizio Sarri, al termine del match vinto con il Cagliari, ospite ai microfoni di Premium Sport, ha dichiarato: “Sofferenza? Ne ho vista poca onestamente, il Cagliari è stato in partita fino al gol. Come fisicità loro erano superiori, in qualche situazione sporca in area ma la squadra ha fatto la fase difensiva piuttosto bene. Dopo il 2-0 non c’è più stata partita. Tutti hanno detto che giocare prima non era un vantaggio, ora non penso che giocare prima di loro sia un vantaggio per noi. Io dicevo che la Juve vince sempre, quindi giocando sempre prima di noi ci avrebbe messo pressione. Il mio era un discorso matematico, di probabilità che noi giocassimo sempre dopo.

La Juve è una grande squadra, che ha delle qualità infinite sotto tutti i punti di vista. Sicuramente rivedendo la gara troveremo qualcosa da migliorare, su qualche movimento difensivo.

Quando una squadra fa così bene in tanto tempo i meriti vanno suddivisi. La maggior parte per me vanno ai giocatori, che si sono messi a disposizione. Il feeling con il direttore sportivo è importante.

Milik secondo me sta molto bene, il ragazzo è un pochino incerto se dichiararsi pronto per ritornare in campo. Mi ha fatto una buona impressione in settimana, credo sia molto vicino a tornare a giocare uno spezzone di partita.

Se possiamo arrivare a 100 punti? Dio lo volesse….. Abbiamo iniziato questo percorso iniziando da 64 punti, siamo sempre cresciuti ma non sappiamo se possiamo arrivare lì sopra o no. È un territorio per noi sconosciuto. Dico sempre ai ragazzi che sono rimaste dodici gare e che dobbiamo vincerne undici e pareggiarne una.