20130714-123923.jpg Dimaro. Arriva in elicottero il presidente De Laurentiis. Poco prima delle 20 atterra a Monclassico, a pochi chilometri da Dimaro. Piomba subito in ritiro, il primo giorno per stare vicino al Napoli, al nuovo Napoli di Benitez, quello che si comincia a formare proprio in queste ore. «Siamo qui per ricaricarci e ripartire», dice appena messo piede a terra. Soddisfatto per l’entusiasmo riservato dai tifosi napoletani alla squadra, sia all’albergo che al campo. «Tutto quest’entusiasmo ce lo aspettavamo. Da giorni qui in Trentino era tutto sold out», ricorda con orgoglio. Entusiasmo per l’effetto Benitez? «Per l’effetto Napoli, una bella stella che brilla», dice De Laurentiis. Ricomincia con carica ed entusiasmo. In serata ha salutato la squadra in albergo, poi un summit di mercato, un breefing con il direttore sportivo Bigon e l’allenatore Benitez. Già pronto De Laurentis per aprire un nuovo ciclo. Squadra da modellare in entrata e in uscita. Mercato più che mai vivo. In attesa della firma e dell’ufficilizzazione di Cavani al Psg (martedì o mercoledì) si percorrono tutte le piste possibili. La prima è sempre quella che porta al brasiliano Leandro Damiao, attaccante dell’International Porto Alegre: si lavora per trovare un punto d’incontro tra l’offerta del Napoli (20 milioni) e la richiesta del club brasiliano (25 milioni), punto d’incontro che potrebbe esserci a 22 milioni di euro. E poi da limare gli ultimi dettagli dell’accordo con l’attaccante in merito ai diritti d’immagine. Discorso che sarà ripreso la prossima settimana, da domani il direttore sportivo Bigon sarà nuovamente a Milano. L’attaccante, il Napoli lavora innanzitutto su questo. Monitorato Martinez, il colombiano del Porto, club lusitano che però ha sparato una cifra altissima. In Italia si potrebbe stringere per Matri che la Juve vuole vendere e ora piace anche alla Lazio. Oltre che all’Everton. Gira anche il nome di Gilardino, attaccante che è stato spesso nei pensieri del Napoli. I movimenti in entrata e in uscita andranno di pari passo. Con la cessione di Cavani ci sarà un colpo in entrata in attacco, anzi ce ne saranno probabilmente due visto che si lavora annche su Hernandez del Palermo (al club rosanero andrebbe Calaiò). Poi il difensore, Albiol del Real Madrid è il pezzo pregiato, però il costo del cartellino è molto alto, come quello di Rami del Valencia. La prima scelta sul mercato italiano resta Astori del Cagliari. Ma la trattativa si concluderà più in là, adesso in ritiro ci sono cinque difensori centrali: Cannavaro, Britos, Gamberini, Fernandez e Uvini. Sotto osservazione l’argentino Fernandez che in questi giorni in ritiro a Dimaro si giocherà le chance di riconferma. Stesso discorso per il centrocampista, il Napoli non molla Gonalons del Lione, nonostante le smentite del club e del calciatore. Però deve uscire qualcuno dall’organico. Confermati Inler, Behrami e Dzemaili si attendono novità per Gargano, seguito dal Benfica, e Donadel. Bloccato il passaggio di Santana al Genoa, l’esterno l’anno scorso al Torino non è in ritiro, come Dezi. In uscita anche gli esterni sinistri Vitale (Ternana o Sassuolo) e Dossena. Il nuovo Napoli si forma, si modella in questi giorni. De Laurentiis è qui, oggi la conferenza di Benitez, poi altri appuntamenti e sabato la prima uscita contro il Feralpi Salò. Almeno una settimana dovrebbe trattenersi il presidente azzurro in Trentino e avrà modo di confrontarsi con Benitez a tutto campo e non solo sull’aspetto legato al potenziamento dell’organico e alle operazioni di calcio mercato. Di Roberto Ventre
Fonte: ilmattino