20130710-164633.jpg Il giorno di Rafa Benitez. Il nuovo allenatore del Napoli si presenta a Castelvolturno in una conferenza stampa di rilievo mondiale, davanti alle più importanti testate ed emittenti internazionali. Ad introdurre il tecnico spagnolo è stato il Presidente De Laurentiis che insieme a lui ha firmato una maglia azzurra emblematica con dietro scritto il nome del tecnico, come suggello di una unione che parte in un pomeriggio di emozione ed entusiasmo. Benitez parla già da napoletano, ripete più volte la parola “sentimento”, esprime la sua passione per l’ambiente e si ribattezza “Rafè” in pieno dialetto nostrano con un sorriso che rivela l’anima e l’impatto emotivo con la città…

Benitez: “La prima sensazione è che ho trovato grande calore e grazie a tutti per l’accoglienza. Sono molto contento perchè ho visto la città, conosco la Società e l’ambiente, tutti mi hanno parlato benissimo del Napoli. Sono felice perchè sono in un Club che vuole crescere e sono qui per questa grande esperienza. Se ho fatto questa scelta è perchè il Napoli ha un progetto proiettato nel futuro, c’è una Società con grandi progetti e molto solida perchè rispetta il fair play finanziario. Allenerò una squadra forte con voglia di crescere e vincere. La mia idea è giocare un bel calcio e raggiungere i risultati con organizzazione ed equilibrio”

Sull’argomento Cavani
Benitez: “Ho parlato con lui anche via sms. Speriamo di averlo qui con noi perchè è un grande giocatore”

Benitez si sente già…napoletano: “La mia intenzione è sentire Napoli girando per la città. Voglio percepire il sentimento della gente camminando per strada. E lo stesso sentimento lo voglio vedere nella passione dei calciatori. La prima cosa che ho imparato è che adesso non mi chiamo più Rafa, ma mi chiamerò Rafè. Napoli profuma di calcio, tutti aspettano la domenica e mi aspetto che tutta la città ci stia accanto per vincere insieme. Io darò tutto per questo gruppo e per la Società per ricambiare l’affetto che i tifosi mi stanno già dimostrando”

Aspettative, rosa e modulo nuovo. Il tecnico spagnolo è molto deciso…
“La Champions sarà una motivazione speciale. Avremo due partite a settimana e vogliamo costruire una squadra più forte per affrontare al meglio entrambe le competizioni. Qui abbiamo giocatori importanti. Si parla di Cavani, ma anche Insigne ha grande taletno e poi c’è Hamsik che credo sia il calciatore che possa fare la differenza”
“Per il modulo c’è tempo. Possiamo giocare con tre, quattro o cinque dietro. Parlerò coi giocatori e capiremo in ritiro quale sarà l’idea tattica migliore per noi. Abbiamo tante partite amichevoli che ci aiuteranno a comprendere come giocare durante l’anno. Di certo troverò un gruppo di calciatori con mentalità giusta e grande professionalità. Questo è merito di Mazzarri”
“Con il Presidente stiamo studiando e lavorando su tutti i dettagli, sappiamo di avere una squadra forte e cercheremo di migliorarci ancora. Non è importante la nazionalità dei nuovi acquisti, la cosa che mi interessa è che abbiano motivazioni per sposare in pieno il nostro progetto. Non prometto nulla, ma posso dire che farò il massimo per questa squadra e che la nostra idea sia quella di darci un programma triennale per arrivare a grandi traguardi. Nel calcio può succedere di tutto, ma bisogna lavorare quotidianamente al cento per cento. Certamente non avremo paura di nessuno”.
Il tecnico poi blinda De Sanctis e annuncia il suo vice: “Sarà il nostro portiere sicuramente. Al massimo potremmo prenderne un giovane al suo fianco che possa crescere. Fabio Pecchia sarà il mio secondo. Lo conosco dai tempi di liverpool e poi è un uomo che conosce bene l’ambiente napoletano. Sono certo che mi darà una grande mano”