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di Eliana Del Prete

“Sei il primo, vai vai!”. È stata questa la frase che il consigliere municipale Domenico Addattilo ha pronunciato a quel centauro che, pochi minuti prima delle 14,00 di oggi, ha “beneficiato” per primo della riapertura al traffico della Riviera di Chiaia.
È avvenuto tutto in maniera discreta, senza clamori, quasi a voler sottolineare che il tanto auspicato ritorno alla normalità – dopo ventuno mesi di disagi – passa anche attraverso piccole, grandi conquiste realizzate tra l’indifferenza dei tanti. Da quel 4 marzo 2013 – giorno in cui crollava un’ala di Palazzo Guevara – non v’è stato un solo istante in cui una luce non abbia segnalato la presenza di un cantiere attivo ed operante. Eppure ad oggi, c’è ancora chi è costretto a vivere fuori casa anche se, per uno dei due civici coinvolti dal crollo, è imminente una risoluzione del problema. Tecnici dell’Ansaldo e rappresentanti del Comune presenti stamane sul posto in occasione della riapertura al traffico del tratto di strada compreso tra il civico 72 e Piazza della Repubblica hanno infatti confermato che entro Natale una parte dei residenti del civico 66 potrà rientrare. Sembrerebbe, infatti, che già la prossima settimana saranno notificate ai condomini l’ordinanza con la quale si da il via libera al ritorno a casa.
Nessuna buona nuova invece per la situazione mezzi pubblici. Nonostante il nullaosta dell’Ansaldo al transito dei mezzi pesanti, dal Comune tarda ad arrivare l’ok che sblocchi la situazione.

Il video esclusiva
http://youtu.be/_6e_MO5dFmc