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Comunicato stampa

Ondanueve String Quartet è il quartetto d’archi che unisce l’ispirazione classica all’amore per il jazz e la world music. La formazione, che ha suonato per John Cale dei Velvet Underground e Amy Stewart e per la colonna sonora de “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino, si esibisce venerdì 7 febbraio alle 21, nella sala del Capitolo del convento di san Domenico Maggiore, e suona l’ultimo album “Boundary Line”, la riflessione sui confini intesi non come luoghi di separazione ed esclusione ma come spazi di creatività e progresso, per “Leonardo Raffaello Caravaggio – Una Mostra Impossibile”, la collezione di 117 riproduzioni digitali ad altissima definizione dei capolavori dei tre geni dell’arte. Biglietto 10€ comprensivo di ingresso alla mostra (è possibile visitare la mostra nelle ore precedenti lo spettacolo). Per i possessori della Pietrasanta Card sconto del 20% sul prezzo del biglietto. Per informazioni e prenotazioni 3284989718 e [email protected]
Facebook: Una Napoli Impossibile (pagina ufficiale del programma di eventi della mostra).

Gli Ondanueve String Quartet, attivi dal 2006, sono Paolo Sasso e Andrea Esposito ai violini,
Luigi Tufano alla viola e Marco Pescosolido al violoncello. Il quartetto affianca alle esperienze classiche il rock, la world music ed il jazz, per arrivare ad un linguaggio musicale che fonde Mozart a Michael Jackson, U2, Police, Piazzolla, Turtle Island, Queen e Chick Corea. Nel curriculum della formazione campana progetti live come “M.I.T.” con John Cale (Velvet Underground) al Parco della Musica di Roma nel 2010 e Amii Stewart & Ondanueve String Quartet del 2011, e le colonne sonore per film come “I Mostri Oggi” di Enrico Oldoini (musiche di Louis Siciliano), “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino, “La Kryptonite nella borsa” di Ivan Cotroneo, “Magnifica Presenza” di Ferzan Ozpetek, “Amiche da morire” di G. Farina e lo spot per BMW serie 5-XDrive nel 2006.

“Leonardo Raffaello Caravaggio – Una Mostra Impossibile” è l’operazione, condotta da Rai-Radiotelevisione italiana, Comune di Napoli-Assessorato alla Cultura e al Turismo e Associazione Pietrasanta Polo culturale, che mette l’una accanto all’altra, in una selezione altrimenti “impossibile” per l’appunto, il maggior numero mai immaginato di opere per ciascuno dei tre giganti dell’arte, compresi affreschi ed altri capolavori che diversamente non potrebbero lasciare in concreto le loro sedi. 63 dipinti di Caravaggio, 37 di Raffaello (compresa “La scuola di Atene”) e 17 di Leonardo (tra cui “L’ultima cena”), proposte in riproduzioni digitali ad altissima definizione, saranno ospitate dal 3 dicembre 2013 al 21 aprile 2014 nelle sale di un altro capolavoro restituito alla città di Napoli, vale a dire il convento di San Domenico Maggiore, reduce da un imponente e capillare restauro.

Venerdì 7 febbraio ore 21
Sala del Capitolo del convento di San Domenico Maggiore
Vicolo San Domenico Maggiore, 18 – 80134 Napoli

Ondanueve String Quartet presentano “Boundary Line”

Per informazioni:
3284989718
[email protected]

Facebook: Una Napoli Impossibile (pagina ufficiale del programma di eventi della mostra)