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Può definitivamente ritenersi concluso il “giallo” alla Rotonda Diaz. Non si tratta di un caso di cronaca nera bensì il colore predominante di una sostanza vegetale erroneamente finita in mare in questi giorni e che ha suscitato non poche polemiche tra i bagnanti di Mappatella beach. Tutto era cominciato lunedì scorso quando, sul bagnasciuga più popolare e gettonato del Lugomare Liberato, venivano trasportati dalle onde enormi quantità di materiale poltaceo di colore giallo. Subito si pensò al malfunzionamento di impianti di depurazione mentre, nella realtà delle cose, si trattava di olio di colza riversato – a causa di un danno si presume – nelle acque del Porto di Napoli poche ore prima da una nave battente bandiera greca. Nonostante la bonifica immediata dello specchio d’acqua interessato, qualche minima quantità di prodotto aveva già evidentemente assecondato la corrente marina, lasciandosi trascinare fino alla rotonda Diaz dove, gli unici a “rimetterci le penne” – in senso di ali imbrattate- sono stati i gabbiani. Nella giornata di ieri, infatti, molti pennuti sono stati lavati e tratti in salvo perché impossibilitati a volare dopo essere entrati in contatto in mare con la melma gialla. Già nel tardo pomeriggio però, la situazione era tornata alla normalità…rifiuti in mare compresi.

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