Diego Armando Maradona porta sul tetto del mondo la sua Argentina e la nazionale albiceleste vince il suo secondo Mondiale, accade il 29 giugno 1986. L’Argentina capitanata da Diego Maradona vince il titolo iridato battendo la Germania Ovest per 3 a 2, in una partita spettacolare e piena di emozioni. La Nazionale sudamericana allenata da Bilardo si presenta ai Mondilali messicani dell’86 con Maradona che trasferitosi al Napoli ha trovato la sua dimensione di fuoriclasse ed è oramai giudicato da tutta la stampa internazionale il giocatore piu’ forte del pianeta e i Mondiali sono la giusta vetrina per il fuoriclasse nato in un barrio povero di, Buenos Aires, Villa Fiorito, per consacrarsi definitivamente come il calciatore piu’ forte di tutti i tempi, offuscando anche Pelè. Maradona, che aveva deluso quatttro anni prima ai Mondiali giocati in Spagna, questa volta non vuole deludere e si prepara al meglio per il Grande Evento. L’Argentina supera agevolmente il girone con l’Italia, la Bulgaria e la Corea del Sud, piazzandosi al primo posto nel girone. Agli ottavi Maradona e compagni si trovano di fronte i dirimpettai dell’Uruguay, nel Derby del Rio della Plata. La partita è combattuta ma la nazionale albiceleste riesce ad avere la meglio su i rivali uruguaini, imponendosi per 1 a 0 con un gol di Pasculli. Ai quarti di finale gli argentini si trovano di fronte l’Inghilterra. Per i Maradona e compagni la gara con gli inglesi è piu’ di una partita, visto che le due nazioni quattro anni prima si erano rese protagoniste di un conflitto bellico per la sovranità delle isole Malvinas. La gara, una delle piu’ belle di tutta la manifestazione, passa alla storia del calcio come quella della “Mano de Diòs” e del Gol del Secolo e l’attore protagonista non puo’ essere che Diego, che prima segna in maniera “truffaldina” segnando il primo gol degli albicelesti con un pugno non visto dall’aribtro e poi si riscatta qualche minuto dopo disegnando un vera e propria opera d’arte:L’argentino riceve un pallone a centrocampo da Henrique fa fuori due inglesi e poi corre veloce verso la porta avversiaria facendo fuori sei avversari depositando il pallone in rete scavalcando il portire Shilton. E’ il gol piu’ bello della storia del calcio, undici secondi di corsa verso la gloria che consacrano definitavamente Diego come il numero uno tra i campioni dei campioni. Il gol di Maradona fa il giro del mondo e l’Argentina diventa la grande favorita per la vittoria finale. In semifinale la nazionale albiceleste liquida il Belgio, per 2 a 0, con una doppietta di Maradona che sigla altri due gol da cineteca. L’Argentina arriva così in finale e solo la Germania Ovest separa Maradona dalla gloria. La finale si gioca allo stadio Azteca di Città del Messiico. L’Argentina parte subito forte e Brauwn e Valdano portano in vantaggio la nazionale albiceleste, che si trova sopra di due gol, sembra fatta ma la Germania nel finale rimonta e pareggia. La partita sembra ormai destinata ai supplementari,ma un invenzione di Diego stavolge l’incontro. Il Pibe de Oro, pesca con la coda dell’occhio Burruchaga e gli fornisce un assist al bacio, l’attaccante si invola verso la porta di Scumacher e mette il pallone in rete; è il gol del 3 a 2 per l’Argentina che così aggiudica la finale vincendo il suo secondo Mondiale grazie a Maradona che si consacra come il piu’ forte di sempre. In Argentina si festeggia, ma anche a Napoli esplode la gioia e i tifosi azzurri scendono in piazza e festeggiano il loro Re….   Diego ormai è diventato un Eroe epico e si guadagna l’immortalità.

 (Antonio Errico)