IMG_5388.PNG Rafa Benitez, nel corso della conferenza stampa relativa al pre-partita con l’Inter, ha dichiarato: “Domani si sfideranno due squadre di valore che possono lottare per il vertice”.
Mister, la striscia di vittorie consecutive del Napoli autorizza a pensare di nuovo a traguardi massimi?
“Credo di essere stato chiaro sin dall’inizio. Io penso ad una partita per volta. Il mio obiettivo è cercare di vincere la prossima partita e quindi siamo concentrati sul match di San Siro. Poi guarderemo alla gara che arriverà. In questo momento dobbiamo darci obiettivi immediati e non guardare lontano”.
Che Inter si aspetta domani?
“L’Inter è una delle squadre più forti del campionato italiano, Mazzarri l’ha plasmato sulle sue idee ancora meglio al secodno anno e credo possa competere per i primi posti del campionato. Hanno una ottima rosa ed un allenatore bravissimo. E’ stata costruita per arrivare in Europa e lottare per il vertice e ripeto che è una squadra fortissima”.
Non crede alla crisi nerazzurra?
“Io dico che la squadra è forte con un tecnico preparato ed alla fine saranno al top della classifica. Spero che arriveranno dietro di noi, ma certamente comunque vada saranno al vertice”.
Che tattica pensa adotterà l’Inter: offensiva o più attendista in considerazione del periodo che stanno attraversando?
“Non so che tattica adotteranno. Credo che hanno qualità offensiva e non penso ad una squadra chiusa anche perché giocheranno in casa. Poi vedremo domani. L’Inter ha una rosa di tale qualità che può battere chiunque. Noi dovremo avere la mentalità giusta per affrontare la partita con l’idea di vincere anche in un grande stadio”.
Ritiene il Napoli sullo stesso piano dell’Inter o un gradino sopra?
“Dipenderà molto da cosa faremo in campo. Io credo che il Napoli può lottare contro chiunque e giocare sempre per vincere contro ogni avversario. Possiamo competere con l’Inter ma anche con Juventus, Roma, Lazio, Milan, Fiorentina e via dicendo. Questo nelle nostre potenzialità e nella nostra idea di gioco, poi spetterà a noi dimostrarlo con i fatti. Se dovessimo vincere domani sarebbe certo una chiave importantissima per la fiducia”.
Il Napoli ritrova un Hamsik reduce dalla doppietta con la Slovacchia. Potrebbe essere l’uomo chiave del match?
“Io penso che ognuno giocherà con il suo modulo e le proprie idee, poi in campo ci sono talenti come Marek ma anche Higuain, Palacio, Icardi ed altri ancora. Chiaro che può risolvere il match la giocata di un fuoriclasse. Potrebbe essere decisivo Hamsik ma anche altri campioni che giocheranno domani”.
Per lei è sempre un po’ particolare tornare a San Siro?
“Per me l’unica cosa particolare di quando torno a Milano è che ho amici là, sia in Società che nello staff ma oggi l’Inter per me è solo una forte rivale”.
Conoscendo l’ambiente che clima si aspetta domani sul fronte dei tifosi interisti?
“L’Inter giocherà in casa in uno stadio che conosco bene e con un pubblico che si aspetta sempre la vittoria. Noi per la nostra mentalità proveremo a vincere anche in trasferta e vogliamo esprimerci per come stiamo facendo”.
Peserà l’assenza di Gargano?
“A me non piace parlare degli infortunati. Però perdere un giocatore che ha rinunciato alla Nazionale per allenarsi con noi mi spiace. Però abbiamo giocatori validi in rosa e sapremo fare bene ugualmente”.
Che Napoli vedremo domani come atteggiamento?
“Noi andremo a giocare secondo la nostra filosofia, cercando di ottenere il massimo. Abbiamo vinto tre partite di fila, questo è positivo, abbiamo dimostrato la giusta mentalità e adesso dobbiamo dimostrarlo ancora contro una squadra di livello alto come è l’Inter. Ovviamente se dovessimo vincere la quarta partita consecutiva sarebbe importante anche per la consapevolezza della squadra, non solo per i risultati”.
In settimana c’è stata la visita di De Laurentiis a Castelvolturno. Avete parlato del rinnovo del contratto?
“Il Presidente ha fatto i complimenti alla squadra e ci è stato vicino come sempre. Riguardo al rinnovo non abbiamo fissato alcuna data ma abbiamo deciso insieme di pensare al momento attuale e concentrarci sule partite che arrivano da qui a gennaio e poi ne riparleremo con calma. Piuttosto abbiamo discusso di quanto bene ha fatto la squadra in quest’ultimo periodo. Poi per il resto io, il Presidente e Bigon siamo in contatto sempre e tocchiamo argomenti che riguardano il presente ma anche il futuro”.