Sembra ieri eppure sono passati 26 anni, infatti, il Napoli il 29 aprile 1990 vinse il secondo scudetto dopo un emozionante testa a testa con il Milan. Eppure la stagione non iniziò nei migliore dei modi perchè Maradona voleva andar via, stanco della troppa pressione dell’ambiente. Così Diego, richiesto dal Marsiglia, non risponde alla convocazione per il ritiro e non raggiunse i compagni. Solo a campuionato iniziato, convinto da Bigon, nuovo allenatore degli azzurri e che aveva preso il posto panchina di Ottavio Bianchi, decise di tornare e far pace con Ferlaino. Il Napoli anche senza il suo capitano iniziò bene il campionato. Gli azzurri vinsero per 1 a 0 con l’Ascoli e poi con lo stesso risultato vinsero nuovame al San Paolo e, dopo il pareggio a Cesena, batterono per 2 a 1 anche il Verona in trasferta. Maradona intanto recuperò la forma e andò in panchina, nella partita contro la Fiorentina al San Paolo. La partita non si mise bene per gli azzurri che alla fine del primo tempo erano sotto per 2 a 0. Ma nella ripresa successe di tutto, Maradona entrò in campo ma fallì un rigore, sembrava una partita stregata, ma il Napoli ribaltò ilMatch e vinse 3 a 2. Il Napoli con il miglior Maradona, continuò a vincere e giocare bene e batté’, al San Paolo, anche il Milan per 3 a 0, grazie ad una doppietta di Carnevale e un gol di Maradona e dopo due settimane anche l’Inter con un gol capolavoro di Diego, dopo che Careca aveva sbloccato il risultato. Il Napoli era sempre primo e continuò nella serie positiva fino alla fine del girone d’andata quando arrivò la prima sconfitta con la Lazio. Nel girone di ritorno però i partenopei ripresero la loro marcia e vinsero con l’Ascoli, il Verona e la Fiorentina, ma il gioco non era piu’ spumeggiante. Intanto, il Milan incalzava i partenopei che subirono la seconda sconfitta stagionale proprio con i rossoneri. Il Napoli era, ormai, in crisi e subì una sconfitta dall’Inter, sempre a San Siro, venendo scavalcato dal Milan in classifica. Il campionato sembrava ormai compromesso, ma gli azzurri si riscattarono e Maradona tornò in piena forma. E proprio l’argentino fu’ il grande protagonista della partita con la Juventus al San Paolo. Il Napoli vinse per 3 a 1, e l’argentino segnò una doppietta. Intanto il Milan iniziò il suo calo mentre il Napoli era in netta ripresa, tanto da riuscire a recuperare punti sul Milan. Alla 31ma giornata il Napoli riesci ad agganciare il Milan in classifica. I rossoneri erano di scena al Dall’Ara contro il Bologna. La partita fini’ 0 a 0 ma sull’incontro pesò il grave errore dell’arbitro Lanese, che non assegnò un gol al Bologna segnato da Marronaro, il pallone varcò ampiamente la linea di porta ma l’arbitro non convalidò il gol. Il Napoli giocava a Bergamo con l’Atalanta, la partita fini’ 0 a 0, ma una monetina lanciata dagli spalti colpi’ Alemao che fu costretto ad uscire. Il giudice sportvo assegnò lo 0 a 2 al Napoli a tavolino cosi’ gli azzurri raggiunsero il Milan in vetta alla classifica. Lo spareggio a tre giornate dalla fine sembrava inevitabile, ma al penultimo turno accadde l’incredibile: il Napoli batte’ 4 a 2 il Bologna al Dall’Ara, mentre il Milan perse clamorosamente a Verona per 2 a 1. A Napoli iniziarono i festeggiamenti, la città si vestì d’azzurro e l’ultima partita al San Paolo con la Lazio fu una grande festa .Gli azzurri vinsero 1 a 0, con un gol di Baroni e vinsero il secondo scudetto. 

(Antonio Errico)