La Carpisa Yamamay Acquachiara cerca di ripetere l’impresa già riuscita nei quarti di finale contro il Posillipo, nei quali con due vittorie nel giro di 24 ore capovolse il verdetto sfavorevole di gara 1.

Stavolta la posta in palio è ancora più alta: un posto in Champions League. La squadra di De Crescenzo, sconfitta a Monza dalla Sport Management nella gara 1 della finale per il terzo posto, otterrà il visto per la massima competizione continentale se batterà stasera e domani, sempre alla Scandone, la formazione allenata da Marco Baldineti. Ovviamente se non ci riuscirà stasera, la gara di domani non si giocherà. Terzo posto e pass per la Champions se li prenderà la Sport Management.

Non è un’impresa facile, tutt’altro, quella che attende i biancazzurri. Devono superare due volte l’unica squadra di A1 che non sono mai riusciti a battere. Due sconfitte e un pareggio il bilancio dell’Acquachiara nei tre precedenti, tutti in questa stagione, la prima dei veronesi nella massima serie. “Per farcela – sottolinea Paolo De Crescenzo – c’è bisogno non solo della migliore Acquachiara, ma anche e soprattutto dell’aiuto del nostro pubblico”.

Ecco perchè domani sera, per gara 2 della finale del terzo posto, si tornerà all’ingresso gratuito. Il fischio d’inizio è alle ore 19, arbitrano il ligure Brasiliano e il siciliano Lo Dico.

De Crescenzo non ha problemi di formazione, potrà schierare tutti gli effettivi, fatta eccezione ovviamente per Scotti Galletta. “A Monza – continua il tecnico – la mia squadra è stata all’altezza della situazione. L’unica cosa negativa è stato il risultato finale. Questo mi fa ben sperare per domani sera”.

Così come in tutte le altre gare dei playoff non varrà il pareggio. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari saranno i tiri di rigore a decidere. Se la Carpisa Yamamay Acquachiara non ce la farà, sarà per i biancazzurri l’ultima partita di una stagione comunque estremamente positiva.