20131018-192359.jpg “Per ottenere un risultato positivo contro il Brescia ci vuole un’impresa”. Così Paolo De Crescenzo fotografa il match che la Carpisa Yamamay Acquachiara dovrà sostenere domani pomeriggio alla Scandone (ore 15, ingresso gratuito, arbitri Ceccarelli e Severo, differita su Raisport 2 nella stessa serata alle ore 20) nella terza giornata di campionato.
Non ha torto, il tecnico biancazzurro. Già l’anno scorso il Brescia era forte, adesso lo è molto di più grazie ad una campagna acquisti che ha portato in Lombardia lo spagnolo Molina, il francese Bodegas, Francesco Di Fulvio, Napolitano, Rizzo e Nicholas Presciutti, fratello dell’azzurro Christian.
Ci vuole un’impresa ma l’Acquachiara – lo ha dimostrato più volte da quando ha messo piede nell’acqua di A1 – è squadra capace di tutto, nel bene e nel male. Parlano chiaro gli stessi precedenti di campionato col Brescia: dopo una sconfitta piuttosto netta subita da Ferrone e compagni al Palasystema (12-7), sono arrivate tre partite vinte col minimo scarto, una dalla Carpisa Yamamay, due dalla squadra di Bovo. Tutte con Mirarchi in panchina. Perciò non è una sorpresa che Paolo De Crescenzo non abbia dato risposta alla seguente domanda: lo firmeresti un pareggio?

Tra l’altro, l’Acquachiara parte con un vantaggio rispetto ai lombardi: finora in questa stagione ha già disputato 10 incontri ufficiali, alcuni dei quali con squadre di grande livello come Pro Recco, Primorje e Sintez Kazan, mentre il Brescia è sceso in acqua soltanto due volte per giocare partite con i tre punti in palio: nelle due precedenti uscite di campionato vinte a Como (15-11) e in casa contro la Florentia (18-3), gara nella quale – peraltro – i lombardi hanno giocato benissimo.

Contro la squadra di Bovo ci sarà il rientro di capitan Ferrone, che aveva saltato il derby. Paolo De Crescenzo deciderà domani al posto di chi.