20140329-195828.jpgNapoli-Juventus, non è una partita qualunque, ma molto di più e’ il Nord contro il Sud, Sabaudi contro Borboni, la Napoli Capitale del Regno delle Due Sicilie contro gli usurpatori di Casa Savoia, Napoli – Juventus è qualcosa che va oltre il calcio un’occasione di riscatto sociale del popolo partenopeo contro gli arroganti piemontesi. Nei 77 precedenti giocati a Napoli, (71 in campionato,4 in Coppa Italia, 1 in Coppa Uefa e 1 in Supercoppa Italiana, si contano 26 vittorie del Napoli,29 pareggiee 22 vittorie della Juventus, con 104 gol del Napoli e 91 della Juventus. La prima vittoria del Napoli storica contro la Juventus risale al 19 maggio 1929, 1 a 0 per i partenopei con un gol di Innocenti II, si giocò allo stadio Ascarelli. Altra bella vittoria il primo novembre del 1933, con il Napoli che batte’ i bianconeri per 2 a 0, andarono a segno Vojak su rigore e Buscaglia. Storiche poi le vittorie del campionato 1952/53 e 57/58. Si gioco’ allo stadio del Vomero, il 18 maggio 1953 la Juventus si trovava in vantaggio per 2 a 0, ma Pesaola, Amedei e Jeppson ribaltarono il risultato, fini’ 3 a 2 per gli azzurri. Ma indimenticabile resterà la vittoria del campionato 1957/58 Napoli-Juventus si gioco’ allo stadio del Vomero strapieno con i tifosi assepiati anche ai bordi del campo Arbitro Lo Bello.Il Napoli segno’ subito con Vinicio, pareggio juventino con un’autorete di Greco, Bugola riporto’ in vantaggio il Napoli ma Stacchini fece il 2 a 2. Ancora Vinicio a segno per il Napoli, ma Montico pareggio’ per la terza volta. Sembrava ormai finito ma Bertucco all’88 segnò il gol della vittoria azzurra e tutto il pubblico al fischio finale invase pacificamente il campo per festeggiare gli azzurri.Il Napoli cambio’ casa venne costruito un nuovo stadio a Fuorigrotta, che fu chiamato San Paolo. Lo stadio venne inaugurato il 6 dicembre 1959 proprio contro la Juventus, per il Napoli fu’ un’altra giornata indimenticabile perchè gli azzurri davanti a 70.000 spettatori batterono ancora una volta la Juventus per 2 a 1grazie alle reti di Vitali e Vinicio. Campionato 1968/69 il Napoli sconfisse la Juve con una doppietta di Montefusco ma in campo successe di tutto, Sivori acquistato dal Napoli proprio dalla Juventus venne provocato in campo da Favalli, scoppio’ una zuffa generale che vide protagonisti anche l’azzurro Panzanato e Salvatore. Il Napoli riuscì a vincere ma Sivori rimedio’ sei giornate di squalifica e Panzanato nove. Dopo la squalifica Sivori ritorno’ in Argentina e decise di lasciare il calcio.Napoli ancora vittorioso sui bianconeri al San Paolo nel cmpionato 1970/71, 1 a 0 per i partenopei con un gol di Pogliana. Tre anni dopo campionato 1973/74, il Napoli allenato da Vinicio, vinse ancora con i bianconeri per 2 a 0, con Canè e Clerci che trasformo’ un calcio di rigore. Questa fu’ l’ultima vittoria azzurra dopo anni bui. Il Napoli infatti tornerà a vincere dopo dodici anni. Infatti, a Napoli arrivo’ Diego Armando Maradona, il calciatore più forte del mondo, il più grande di tutti i tempi. E’ la stagione 1985/86, Maradona era al secondo anno a Napoli la Juventus arriva a Napoli da capolista ed imbattuta, era il 3 novembre 1985, una giornata piovosa ma un raggio di sole illumino’ il San Paolo al 72′. Punizione a due in area della Juventus, Tacconi il portiere bianconero mise tutta la Juve in barriera, Maradona, si fece toccare il pallone da Pecci e poi disegno’ una traiettoria magica che scavalco’ la barriera mettendo il pallone nell’angolo alto alla sinistra del portiere juventino. Il San Paolo esplose letteralmente e il Napoli torno’ a battere la Juve dopo dodici anni. Con Maradona era ormai un grande Napoli pronto per vincere lo scudetto, che arrivo’ l’anno dopo, campionato 1986/87. Il Napoli riusci’ a battere la Juventus prima a Torino dopo 29 anni, grazie ai gol di Ferrario, Giordano e Volpecina e poi al ritorno al San Paolo, con i gol di Renica e Romano. Il Napoli scudettato batte’ ancora i rivali di anche l’anno successivo ancora per 2 a1, le reti questa volta portano le firme di De Napoli e Maradona su rigore.E’ forse il Napoli più bello della storia gli azzurri sembravano avviati a conquistare il secondo scudetto consecutivo, ma crollano proprio nel finale di campionato regalando il titolo al Milan. Il Napoli però si riscatterà l’anno dopo vincendo la Coppa Uefa, e ai quarti di finale il Napoli incontro’ proprio la juventus. All’andata il Napoli domino’ la partita ma la juventus vinse per 2 a0, la qualificazione sembrava compromessa, ma al ritorno al San Paolo avviene il miracolo. Il Napoli ando’ subito in gol con Maradona su rigore, poi Carnevale segno’ il raddoppio, portando gli azzurri ai tempi supplementari. Il risultato resto’ inchiodato sul 2 a 0, sembrava che tutto avrebbe dovuto risolversi ai calci di rigori, ma proprio al119′, Careca scatto’ via sulla fascia, crosso ‘ al centro, Renica colpi’ di testa e mise il pallone in rete, regalando la qualificazione al Napoli che vincerà poi il titolo eliminando prima il Bayern di Monaco, poi battendoin finale lo Stoccarda grazie al 2-1 del San Paolo e al pareggio per 3 a3 al ritorno in Germania.Il Napoli ormai era una squdadra di livello europeo e l’anno successivo dopo un testa a testa con il Milan arrivo’ a conquistare il secondo scudetto. Fondamentale per la conquista del titolo anche la vittoria con la Juventus che venne battuta per 3 a 1, grazie ad una doppietta di Maradona e un gol di Francini. Napoli e Juventus si ritroveranno di fronte pochi mesi dopo per la Supercoppa Italiana, che vede di fronte la vincitrice dello scudetto, il Napoli e la Coppa Italia, la Juventus. La partita si gioco’ in gara unica al San Paolo dove. il Napoli travolse i bianconeri battendoli per 5 a 1. Sarà l’ultimo trionfo del Napoli, Maradona in parabola discendente venne trovato positivo alla cocaina e squalificato ad inizio aprile lascio ‘ Napoli e torno’ in Argentina. Ferlaino non riuscì più a fare fronte ai debiti societari e dovette vendere i pezzi migliori, così il Napoli precipito’ in serie B, alla fine del campionato 1997/98, dopo due anni ritorno’ in serie A, ma la situazione non era florida ed il Napoli ritorno ‘ in serie B. Ferlaino intanto vendette il Napoli a Corbelli poi la società passo a Naldi, ma, purtroppo, dopo poco falli’ .Così il produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis rilevo’ il Napoli dal fallimento ma gli azzurri dovettero ripartire dalla C1. Dopo due anni di purgatorio il Napoli torno’ in serie B e ritrovo’ la Juventus retocessa in cadetteria per le vicende di Calciopoli, il match al San Paolo fini’ 1 a1, per il Napoli segno’ Calaiò. A fine stagione la Juventus torno’ in serie A insieme al Napoli e Genoa che festeggiano la promozione all’ultima giornata con il pareggio di Marassi. Il Napoli ritorno’ in serie A e De Laurentis insieme a Marino costrui’ un Napoli competitivo acquistando giovani interessanti come Hamsik e Lavezzi. E’ la stagione 2007/08 la Juventus arrivo’ al San Paolo alla nona giornata ed il Napoli torno’ a battere i bianconeri dopo dicassette anni, è il 27 ottobre 2007,la Juventus passo’ in vantaggio con Del Piero ma Gargano pareggio’ un minuto dopo, poi due rigori trasformati da Domizi regalano la vittoria agli azzurri.Nel campionato 2008/09 il Napoli vinse ancora, questa volta per 2 a1 con Hamsik e Lavezzi. Il campionato 2009/10 regala un doppio successo degli azzurri contro gli juventini, il Napoli vinse all’andata a Torino per 3 a 2, rimontando dallo 0 a 2, con Hamsik autore di una doppietta e Datolo. Al ritorno al San Paolo, invece fini’ 3 a1, le reti azzurre portano la firma di Hamsik, Quagliarella e Lavezzi. Anche il Campionato 2010 vide un grande Napoli battere la Juventus, 3 a 0 per gli azzurri con una tripletta di Cavani: L’Ultima vittoria del Napoli sulla Juventus porta la data del 20 maggio 2012, è la finale di Coppa Italia le due squadre si trovarono di fronte all’Olimpico di Roma, il Napoli domino’ e sconfisse la Juventus che una settimana prima aveva vinto lo scudetto, vincendo per 2 a 0 grazie alle reti di Cavani su rigore ed Hamsik. Il Napoli così torno’ a conquistare un trofeo dopo gli anni bui del fallimento e della serie C battendo la rivale di sempre e a Napoli esplose la festa come ai bei tempi delle vittorie degli scudetti e delle Coppa Uefa.
(Antonio Errico)