20140601-191722-69442320.jpg Non basta il miglior Jorge Lorenzo della stagione, finalmente competitivo e tornato sui livelli che conosciamo, per fermare l’egemonia di Marc Marquez che detta legge anche al Mugello e centra la sesta vittoria dell’anno. Questa volta però il Cabroncito non ha dominato come a Le Mans o ad Austin ma ha dovuto lottare fino all’ultimo giro per prendersi questo successo e per domare la Yamaha di Lorenzo che ha comandato per 29 giri ma si è dovuto accontentare della piazza d’onore al termine di una battaglia al cardiopalma con almeno una decina di sorpassi e controsorpassi negli ultimi quattro giri.

Terzo posto per Valentino Rossi che al 300esimo gran premio della sua carriera festeggia con un podio che sul tracciato toscano gli mancava dal 2009. Il Dottore, penalizzato dall’essere partito in quarta fila dopo una qualifica da dimenticare, non è riuscito a rientrare mai sui due battistrada dopo aver rimontato sette posizioni in meno di quattro giri dovendosi accontentare di un terzo posto, accolto con enorme entusiasmo dai 70.000 meravigliosi tifosi che hanno invaso il circuito ed hanno tributato una ovazione al pesarese che scavalca Pedrosa (4°) al secondo posto in classifica generale. Dani precede un sontuoso Pol Espargaro e le due Ducati di Dovizioso e Iannone. In classifica generale con questa sesta meraviglia Marquez sale a quota 150 punti allungando a +53 su Rossi, +54 su Pedrosa e +85 su Lorenzo. Siamo a un quarto di stagione ma il secondo mondiale sembra già ipotecato.
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