MazzarriIn questi quattro anni il Napoli è diventata la più grande realtà del campionato”. Walter Mazzarri è diretto e deciso nel bilancio delle sue stagioni al Napoli. Il tecnico azzurro è soddisfatto ed orgoglioso dei suoi splendidi anni in azzurro…
Mister, ha già deciso il suo futuro?
“Parlerò del mio futuro dopo la partita della Roma. Nel calcio ci vogliono i tempi giusti per tutto. Io voglio che tutti diano l’anima fino alla fine della stagione. Ci sono tre punti che potrebbero segnare la storia del Napoli. Se noi dovessimo vincere domani batteremmo il record di media punti assoluto del Napoli, superando anche il Napoli di Maradona. E questo è un motivo di orgoglio per me, per tutto il mio staff, per la squadra e per la Società”.
Come definirebbe questi quattro anni a Napoli?
“Io penso che la vittoria va rapportata a certi parametri. E noi in questi quattro anni abbiamo vinto. Noi sinora abbiamo fatto qualcosa di eccezionale. Ci sono numeri di campo e numeri sportivi che fanno del Napoli una squadra vincente. Il grande successo è essere competitivi per lo scudetto, poi che lo si vinca o meno è già di per sè una vittoria, perchè continuando di questo passo si potrebbe conquistarlo in futuro. Già quest’anno con un po’ più di fortuna poteva accadere qualcosa di straordinario. La Juve ha meritato lo scudetto ma noi siamo stati competitivi e questo è un gran traguardo”.
Qual è stato il suo successo più importante?
“Il Napoli è stato ad alti livelli in questi quattro anni rispettando le regole del fair play finanziario. Ed è per questo che dico che il Napoli è stata la squadra più forte nel lungo periodo, non la seconda, ma la più forte del campionato. La crescita esponenziale che abbiamo avuto credo sia il successo più importante in assoluto. Oggi la Società dà garanzie future solide per poter vincere. La squadra disputerà per il secondo anno la Champions con maggiore esperienza e forza della prima volta”
Ha qualche rimpianto, oltre alla grande soddisfazione per l’ennesimo grande traguardo?
“Sì, volevo vincerle tutte, ma so che è impossibile. A parte questa provocazione, è così che intendo il calcio io. Quando sono arrivato al Napoli tutti voi avreste mai pensato che dal quintultimo posto saremmo arrivati in Europa? Io dico che queste cose sono straordinarie, così come la crescita costante. Un rammarico ci può sempre stare, ma c’è soprattutto soddisfazione per ciò che abbiamo ottenuto. E ringrazio la Società per la massima fiducia che mi ha sempre concesso”.
Quando ha capito che sareste arrivati in Champions per la porta principale?
“Il suggello della Champions è stata la vittoria di Bologna. Lì abbiamo veramente goduto perchè l’anno precedente avevamo perso lì l’Europa e quel successo ci ha messo davanti a tutti, a grandi squadre quali Milan, Inter, Roma. Questo è il grande traguardo che ci deve rendere felici ed orgogliosi”