Grazie a un rigore dello slovacco e a una doppietta dell’argentino, i partenopei superano l’Atalanta e si portano momentaneamente a -1 dall’Inter​.

Avvio frizzante: Moralez, ispirato da Denis, viene chiuso da Reina in uscita; Higuain controlla male un lancio di Jorginho vanificando il contropiede azzurro. Entro il primo quarto d’ora El Pipita fallisce un’altra chance a tu per tu con Bassi, lo imita Moralez che manca il colpo di testa sul traversone di Brivio. La partita si mantiene su ritmi vivaci: Higuain si mangia la terza occasione facendosi anticipare da Paletta sul più bello, Grassi sfodera un bel sinistro al volo ma la traiettoria non è altrettanto precisa. Sul finire del primo tempo, Cigarini fa partire un mancino potente da 25 metri, Reina risponde con una grande parata.
In avvio della seconda frazione la gara s’infiamma: de Roon, fino a quel momento il migliore in campo, tocca ingenuamente con la mano un pallone destinato a impattare la fronte di Higuain in area, rigore trasformato da Hamsik che timbra la traversa ma supera la linea per il vantaggio del Napoli al 52′. Due minuti dopo la risposta dell’Atalanta: triangolazione magistrale Moralez-Denis-Gomez, colpo da biliardo dell’ex Catania che pareggia i conti. Ma al 62′ la squadra di Sarri è di nuovo avanti: su azione di corner, Higuain si libera di de Roon e senza nemmeno saltare colpisce di testa la sfera del controsorpasso. Dal 74′ gli ospiti giocano in inferiorità numerica: Jorginho, appena ammonito, entra con il piede a martello sui parastinchi di de Roon e rosso indiscutibile. Nonostante l’inferiorità numerica, il Napoli va addirittura sul 3-1 all’85’: taglio di Hamsik per l’argentino, destro che non lascia scampo a Bassi. Al 90′ Hamsik fallisce il penalty procurato dal neo-entrato Mertens ma, con il secondo posto in tasca, sotto il Vesuvio le Feste possono avere inizio.

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