E’ la prima finale europea per la Carpisa Yamamay Acquachiara, la sesta nella storia del Posillipo, che ha vinto tutte quelle disputate finora: tre in Coppa dei Campioni (o Euro Lega che dir si voglia), due in Coppa delle Coppe. La Coppa Len, che oggi si chiama Euro Cup, è l’unico trofeo che manca nella bacheca del Circolo rossoverde. Insomma, per il momento il Posillipo batte 5-0 l’Acquachiara come trofei continentali conquistati, Supercoppe escluse.

Il Posillipo batte l’Acquachiara anche come nazionali. Risultato 4-2. Gallo, Renzuto, Klikovac e Radovic da un lato, Luongo e Petkovic dall’altro.

Le vittorie del Posillipo finiscono qui. L’Acquachiara batte il Posillipo 2-0 nei derby stagionali: 10-6 e 8-7 i risultati delle due partite di campionato. E’ schiacciante, invece, la vittoria biancazzurra sul fronte degli ex, addirittura 9 a 0: sono ex rossoverdi il presidente onorario Franco Porzio, il direttore generale Massimo Pezzuti, l’allenatore Paolo De Crescenzo, il vice allenatore Roberto Brancaccio, i giocatori Perez, Rossi, Scotti Galletta, il main sponsor Carpisa e lo sponsor tecnico Jaked.

Ma sono vittorie soltanto statistiche, quelle elencate. Perciò valgono poco o nulla. L’unica cosa che conta, che conterà domani sera è il numero dei palloni che rossoverdi e biancazzurri riusciranno a buttare alla spalle dei portieri avversari. E, se vogliamo, non conta molto neppure quello, perchè l’attesissima finale di Euro Cup tra Posillipo e Carpisa Yamamay Acquachiara si giocherà al meglio delle due partite, sempre alla Scandone ovviamente: la prima domani sera alle 19.30, con l’organizzazione del Posillipo, la seconda sabato 11 aprile con l’organizzazione dell’Acquachiara. Certo, sarà la differenza reti ad assegnare l’Euro Cup dopo la dispute delle due partite, ma per il grande equilibrio che esiste tra le squadre di Occhiello e De Crescenzo è davvero improbabile che domani sera gara 1 finisca con un punteggio tale da precludere una rimonta nella partita di ritorno.

Quella tra Posillipo e Acquachiara è una sfida che non ha precedenti nella storia dello sport italiano: mai due squadre della stessa città si sono affrontate in una finale continentale, in qualsiasi sport. Nella pallanuoto c’è un solo precedente, ma è ungherese. Nel 1997 Ujpest e Ferencvaros, due delle tante squadre di Budapest, si affrontarono sempre nella finale della Coppa Len.

In casa Acquachiara non ci sono problemi di formazione. Paolo De Crescenzo recupera Rossi, che ha saltato l’ultima gara di campionato contro il Como per un problema muscolare. Arbitrano gara 1 il croato Franulovic e lo spagnolo Galindo, delegato Len il tedesco Firoiu. Comunque vada a finire questa finale di Euro Cup, qualunque sarà la squadra vincitrice, c’è già una città campione d’Europa: Napoli. E per la perdente, oltre all’onore delle armi che è già garantito (Posillipo e Acquachiara per arrivare in finale hanno superato ostacoli molto difficili), ci sarà molto probabilmente anche la possibilità di un’immediata rivincita. In campionato attualmente l’Acquachiara e terza, il Posillipo sesto a sole due giornate dal termine della regular season. Sono piazzamenti che annunciano una nuova, imperdibile doppia sfida nei quarti di finale dei playoff.