20140213-141144.jpg “Siamo felici, volevamo fortemente questa finale di Coppa Italia”. Federico Fernandez racconta la sua gioia dopo la vittoria netta sulla Roma ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Il ‘Flaco’ rivela le “voci di dentro” e il grande entusiasmo scatenatosi nello spogliatoio per questo splendido 3-0:
“Ci guardavamo tutti in faccia a ci abbracciavamo per la felicità. Per noi era importantissimo poter avere la certezza di giocarci una coppa a maggio. Ci siamo riusciti e siamo davvero orgogliosi”.
“Abbiamo fatto dal primo minuto una gara molto intensa, concentrati e siamo stati bravi a rimanere tranquilli e tenere la parrita sotto controllo. Poi è arrivato il primo gol che ha aperto la partita”
Strepitoso attacco ma anche difesa impeccabile: “Sì, non prendere gol era importantissimo, siamo riusciti a non far segnare una grande squadra quale è la Roma e questo è un dato che ci conforta. Eravamo arrabbiati dopo l’andata aa Roma perché sul 2-2 non meritavamo di subìre il terzo. Stavolta siamo stati davvero attentissimi e tutta la squadra è stata eccezionale ad aiutare la fase difensiva”.
Possiamo dire che una seconda svolta è arrivata con l’arrivo di Maradona al san Paolo. L’avete capito in campo che c’era Diego? “E certo, il pubblico ha cominciato ad urlare e cantare il suo nome. Ogni volta che Maradona viene a Napoli la gente è in delirio perchè è la storia del calcio. La presenza di Diego è sempre molto speciale ed anche per questo forse dopo pochissimo Higuain ha segnato il secondo gol…”.
Una stagione sinora fantastica per il Pipita. E’ l’uomo che può fare la differenza? “Di Gonzalo conosciamo tutti la qualità, la squadra deve lavorare bene per aiutarlo in attacco così come lui dà una mano a noi. E’ un grande campione e sta facendo cose eccezionali. Lo conosco bene e per me può anche diventare più forte”.
Napoli che giocherà su tutti i fronti in questa stagione. Che obiettivi vi ponete? “Siamo in una posizione molto buona in campionato, siamo in finale di Coppa Italia e adesso torneremo in Europa. Bisogna lavorare tanto in questi mesi che restano perché vogliamo conquistare qualche traguardo importante. Ora pensiamo al match di Sassuolo e partita dopo partita proseguiremo”
Il Napoli può darti anche il Mondiale con l’Argentina? “Sì, il Mondiale per me è un sogno. Certamente per arrivarci bisogna fare il massimo con il Napoli. Con Benitez per me è cambiato un po’ tutto, il tipo di modulo e anche il gioco. Sento grande fiducia e sto cercando di dare il mio meglio per questo nuovo progetto tattico. Sono molto contento e spero di continuare così”.