ROMA. La Juventus vola a +11. I bianconeri battono la Lazio e allungano sul Napoli nella corsa scudetto, portando addirittura a 15 lunghezze il margine sul Milan. La formazione di Antonio Conte evidenzia quella superiorità smarrita in Europa, poggiando sulla vena realizzativa di Arturo Vidal che si conferma centrocampista con propensione per il gol. I biancocelesti invece perdono l’occasione per ribadire la superiorità cittadina, allungando sulla Roma, ma soprattutto non sfruttano l’opportunità di aumentare il passo verso un posto nella prossima Europa League. La sfida si accende subito e, dopo neppure 7’, passa in vantaggio: contatto in area tra Ciani e Vucinic che vale il calcio di rigore. Dal dischetto Vidal non sbaglia con una conclusione centrale, ma potente. La Lazio prova a reagire, ma sono i bianconeri ad andare vicini al raddoppio al 20’, quando Vucinic devia una punizione e Marchetti rimedia con un ottimo riflesso. I biancocelesti sono tutt’altro che arrendevoli e la prima occasione arriva con un mancato tiro di Cana a due passi da Buffon. La determinazione fa la differenza anche al 28’: l’assist è di Vucinic, ma a realizzare è Vidal che firma la doppietta personale. L’incerottata difesa laziale fatica: fuga di Marchisio che arriva al tiro, ma il pallone deviato finisce a fil di palo. La squadra di Conte confeziona un altro paio di opportunità con la firma di Pogba che mette in apprensione Marchetti. A inizio ripresa Petkovic prova a stravolgere l’attacco con l’ingresso di Kozak e Ederson al posto di Mauri ed Hernanes. L’accelerata arriva puntuale con la capocciata di Ciani che chiama in causa Buffon. È la Juve che sfiora il tris all’11’: punizione di Pirlo, Marchetti respinge e Marchisio sbaglia a porta vuota, calciando alto. Incredibile anche l’errore di Kozak: cross di Ederson e l’attaccante fallisce il colpo di testa, mancando la porta. Al 22’, altra tegola per Petkovic che perde anche Ledesma per un infortunio al ginocchio destro, facendo debuttare il giovanissimo Luca Crecco, addirittura classe 1995. Malgrado le difficoltà, pericoloso Onazi su appoggio di Klose, ma il tiro termina sul fondo. La classifica: Juventus 74 punti; Napoli 63; Milan 59; Fiorentina 55; Lazio e Roma 51; Inter 50; Udinese 48; Catania 47; Cagliari 42; Parma 39; Bologna 38; Sampdoria e Atalanta 37; Torino e Chievo 36; Siena 30; Palermo 28; Genoa 28; Pescara 21. Di Alessandro Ferri
Fonte: ilmattino