Rafa Benitez valuta la sua partecipazione nel 15º Forum degli allenatori di Club di Elite che organizza la UEFA.
Sono di ritorno dal mio soggiorno a Nyon (Svizzera) , dove ho avuto l’opportunità di partecipare alla 15ª edizione del Forum degli allenatori di Club di Elite che organizza ogni anno la UEFA e con l’impegno auto imposto di fare una valutazione del mio soggiorno, della mia partecipazione e di quello che ha significato. Come prima cosa devo dire che quanto visto li è stato più che soddisfacente, come per altro già si immaginava.
E’ stata un’ iniziativa che mi ha arricchito da tutte le prospettive e che mi ha fatto molto piacere prenderne parte. Prima di tutto, l’organizzazione del forum è stata perfetta da tutti i punti di vista, dall’aspetto più semplice a quello più complesso, come la traduzione simultanea, ma tutto in generale comunque è stato curato con attenzione. Per questo mi sembra giusto fare i miei complimenti alle persone che hanno lavorato, molto e bene. A tutti questi lavoratori, molti,e molto qualificati , che hanno permesso la riuscita dell’evento , dal primo all’ultimo, e ai responsabili dell’organizzazione, in primis il presidente della UEFA Michel Platini. Dal mio umile punto di vista un eccellente lavoro tutto perfetto. Anche il fatto di avere una lista di allenatori di massimo livello ha aiutato il forum e gli interventi che gli stessi hanno fatto sono stati come c’era da aspettarselo, di grande spessore.
Come dicevo prima, faccio una valutazione molto personale e per questo che voglio menzionare il mio incontro con Miroslav Djukic, ora allenatore del nostro Valencia CF, e a suo tempo giocatore dello stesso club, quando io ne ero l’allenatore. Siamo stati a ricordare i successi e di quella spettacolare squadra e a commentare gli aspetti tecnici. Ho avuto anche l’opportunità di conoscere Antonio Conte, allenatore della Juventus e Vladimir Petkovic, allenatore della Lazio con il quale ho avuto diverse conversazioni molto interessanti che sono andate oltre alla normale rivalità sportiva che sicuramente avremo durante il campionato. In più ho avuto anche modo di rivedere altri colleghi che già conoscevo. Una delle cose che mi sembra più importante in questo tipo di riunioni è l’incontro con allenatori di elite di altri paesi è il fatto di condividere le esperienze che ti arricchiscono a livello personale e professionale. Con le diverse nazionalità e con il livello degli allenatori presenti quest’obiettivo mi sembra che è stato raggiunto in pieno.
Pero ora andiamo con alcune delle conclusioni del Forum che sono state molte e interessanti.
Abbiamo analizzato per esempio il funzionamento del attuale formato della UEFA Champions League , e della UEFA Europa League, risaltando che, a partire da ora , il vincitore di questa seconda competizione si classifica automaticamente per la prima, indipendentemente della sua posizione nella classifica del proprio campionato, questo sicuramente darà un incentivo maggiore a questa competizione. Si è parlato anche dell’aumento significativo di numero di gol nella Champions League, con una media di 2,94 gol per partita, e dell’importanza di segnare per prima per vincere gli incontri, infatti si è visto che nel 69% delle vittorie le squadre che hanno segnato per prima hanno appunto vinto la partita. Anche di come siano aumentati i gol su palla inattiva. Si è insistito molto nella necessità di usare lo stesso modello per tutta la stagione. Curioso, le famose rotazioni. E tutto quello dovuto all’intensità delle frequenti partite, a questo punto tutti abbiamo concordato, compresi gli allenatori inglesi, che all’inizio sembravano remissivi ad ammettere la realtà nel passato. Si è parlato anche dei problemi di adattamento dei giocatori e dei tecnici stranieri ad altri campionati di altri paesi. La mia esperienza in tre leghe europee di primo livello mi portano ad essere convinto del beneficio che rappresenta la presenza di tecnici e giocatori in altri campionati, anche se è ovvio che bisognare dare dei limiti. Però apportano sicuramente una diversa visione ed una differente prospettiva , che in molti casi fa aprire gli occhi a quelli che non vogliono cambiare niente. Mi sembra che, purtroppo , alcuni li aprano troppo tardi, anche se finisce sempre che li aprono, che è la cosa più importante. Abbiamo parlato dei differenti moduli di gioco utilizzati nella Champions League, dell’ 1-4-2-3-1- che risulta il più utilizzato. Di fatto è stato usato da 18 squadre rispetto al 1-4-4-2 usato solo da 4 squadre.
Altri argomenti trattati sono stati per esempio i calendari internazionali, le modifiche alla regola del fuori gioco, l’applicazione dell’equilibrio finanziario nella gestione dei club e ovviamente il periodo per realizzare gli acquisti. A questo punto tutti gli allenatori siamo d’accordo che non è logico che dobbiamo lavorare con un gruppo di giocatori durante tutto il mese di agosto, per esempio, giocando molte partite, migliorando il sistema, preparando e testando giocate…e qualcuno dei giocatori che in quel momento sta nella squadra qualche giorno dopo magari parte per qualche squadra rivale o peggio ancora per la prima squadra rivale che ti tocca nella competizione ufficiale. Sarebbe più logico chiudere la stagione acquisti e finalizzare prima che inizino le competizioni. Il problema potrebbe essere le differenti date di inizio dei vari campionati, però credo che il senso comune sia quello di anticipare la data limite per poter acquistare giocatori.
Bene, sono alcune valutazioni che ho voluto condividere. In definitiva uno scambio di opinioni e idee che come dicevo prima, possono apportare soluzioni a alcuni dei problemi che incontriamo a volte nel nostro amato calcio.
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