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Carmine Bonanni PressSono passati molti anni da quando all’età di otto anni, comincia a cantare con suo padre: Franco Miraggio, duettando con lui, e da quando nel 1996, Mario Merola, gli riconosce il premio di voce emergente al Teatro Delle Palme di Napoli. Dal 2004 Miraggio regala al suo pubblico, un album dietro l’altro, dettati da un fermento artistico che nel 2007 con l’album: Mille pezzi di cuore, lo incorona come miglior esponente di quel nuovo filone musicale della New Napolitan Power, che mette daccordo anche i giornalisti più snob. Nello stesso anno, il duetto con Gigi D’Alessio, nel brano: Male, ne decreta il definitivo successo. Il 2010 con l’album: Il mio spazio nel tuo tempo, entra al 16 posto in classifica generale Fimi. E pochi mesi dopo dello stesso anno, a Rotonda Diaz, stabilisce record di presenze: trentamila napoletani x lui. Nel 2012 esce il suo settimo lavoro discografico con la collaborazione dei Club Dogo.

Ma Rosario Miraggio ha voglia di rimettersi in gioco e di dimostrare qualcosa di più.

Da qui, mentre sono quasi ultimati i lavori per il suo ottavo cd, annuncia ufficialmente lunedi 22 settembre alle ore 12 presso lo storico Caffè Gambrinus di piazza Plebiscito a Napoli, il suo ritorno con un concerto evento, che si terrà il 26 dicembre alle ore 20 al Palapartenope di Napoli.

Per l’occasione con lui sul palco, grandissimi musicisti come: Alfredo Golino alla batteria, Rosario Jermano alle percussioni, Alessandro Anzalone al basso, Pippo Seno e Maurizio Fiordaliso alle chitarre, Roby Della Vecchia e Luca Esposito alle tastiere, Arrangiamenti di Checco D’Alessio.

La mission di questo evento è portare ai giovani, che costituiscono lo zoccolo duro del suo pubblico, un messaggio molto importante: proteggere la cosa più importante che hanno, la vita.

E’ per questo, che dal 1 dicembre, Rosario visiterà molte scuole napoletane, indossando un casco.

Miraggio come artista e come uomo sente con la maturità dei suoi giovani anni, che è arrivato il momento con la sua musica e le sue canzoni, di dire qualcosa in più al suo pubblico, e di essere un esempio positivo per i giovani che lo amano e che ormai inguaribilmente sono contagiati dalla Miraggio-mania, che esploderà il 26 dicembre alle ore 20 al Palapartenope di Napoli.

Comunicato stampa