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Reina: stagione positiva. A Napoli c’è un progetto che guarda al futuro

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20140403-191552.jpg“La stagione sinora è molto positiva”. Pepe Reina ai microfoni di Radio Kiss Kiss analizza il momento azzurro dopo il grande successo con la Juve e guarda anche in ottica futura alle ambizioni del Napoli.
“E’ un anno importante per numeri, mentalità, sensazioni ed emozioni. Abbiamo fatto molto bene, siamo in finale di Coppa Italia, siamo usciti dalla Champions con 12 punti, una cosa mai vista prima. Il bilancio sinora è positivo”.
“Sicuramente dobbiamo essere più costanti e regolari nell’arco della stagione, ma è il primo anno insieme e poi siamo anche capitati nel campionato in cui Juve e Roma stanno facendo cose straordinarie”.
Credete ancora al secondo posto? “Ora è più difficile ma non molliamo. Ci sono ancora possibilità. Però in ogni caso ci piacerebbe stabilire il record di punti del Napoli nella storia. Ci sono ancora tante partite e non ci fermeremo affatto”.
Domenica c’è il Parma. All’andata segnò Cassano, avete pensato a come fermarlo? “Il Parma è un bel collettivo, c’è Cassano che è un grande giocatore ma dovremo cercare di fermare tanti uomini di qualità che hanno loro”.
De Laurentiis ha detto pubblicamente di aver parlato con te nello spogliatoio per una tua riconferma…”Mi è piaciuto molto ciò che ci ha detto il Presidente e sono felice per la sua stima. Io farò il mio meglio per arrivare più in alto possibile, poi a fine stagione vedremo. A Napoli sto benissimo io e la mia famiglia, mi sento a casa mia con questa tifoseria. A fine stagione dovrò tornare al Liverpool e non dipenderà solo da me”.
Con la Juventus è stata una super partita ed ha colpito molto i tifosi la tua esultanza: “Io dico che si deve esultare quando si segna perché c’è grande gioia che mi piace condividere coi compagni ed i tifosi. Se non hai voglia di esultare, meglio stare a casa. E’ giusto esprimere entusiasmo in campo”.
E poi per festeggiare hai anche scritto un tweet in napoletano dopo la sfida… “Sì, ero con amici napoletani ed ho voluto dedicare la vittoria ai tifosi in questo modo”
Su una punizione di Pirlo hai preferito tenere la barriera aperta. Come mai? “Pirlo sta segnando spesso da fermo, è una sua specialità. Volevo fare qualcosa di nuovo per disturbare la sua concentrazione, è chiaro che si prova di tutto per limitare chi calcia, però va anche detto che se il tiro è perfetto, o su rigore o su punizione, per il portiere è davvero difficile parare”.
A Napoli c’è un progetto che guarda al futuro. Quest’anno si sono gettate le basi per poter lottare per il titolo nella prossima stagione? “La voglia e l’obiettivo sono questi. Le avversarie sono tante ma se si fanno le cose alla perfezione si può arrivare ancora più in alto l’anno prossimo”