Redazione 
Sul tramonto di una nottata finita nel peggiore dei modi, con la seconda sconfitta consecutiva in campionato, il Napoli si trova a fare i conti con un’emergenza Champions tutta legata a Marek Hamsik. Lo slovacco è uscito malconcio dal match contro il Parma. Ha preso una brutta botta alla caviglia e, almeno ieri sera, era decisamente pessimista sulla possibilità di essere in campo a Dortmund. Gli esami cui si sottoporrà oggi chiariranno la situazione.
Dato per scontato che si tratti, alla resa dei conti, solamente di una botta sotto il collo del piede, il grande problema è l’imminenza della partita contro il Borussia. Hamsik è apparso ieri sera molto dolorante. All’uscita dallo stadio zoppicava in maniera vistosa e il suo volto stirato tradiva una certa preoccupazione. Non riesce a correre, non riesce a calciare e ha solo due giorni e mezzo per risolvere questo problema.
A mezzogiorno circa si conoscerà l’esito degli esami e sarà quindi anche definito il piano di recupero. Che, ovviamente, prevederà terapie e riposo. Hamsik, quindi, non arriverà in ogni caso al meglio della condizione alla partita di Dortmund. Dove, per inciso, il Napoli non può assolutamente fallire. Contro i vice-campioni d’Europa serve un punto. Uscire con qualcosa in tasca dal campo del Borussia significherà passare il turno. Una sconfitta, al contrario, vorrà quasi certamente dire abbandonare precocemente una competizione giocata fin qui benissimo.
Le note positive – difficili da individuare nel periodo più delicato per il Napoli in questa stagione – arrivano dallo spogliatoio tedesco. Se Benitez non può sorridere, Klopp non è certo messo meglio. Il Dortmund, reduce da una scoppola niente male contro il Bayern (0-3 in casa), ha la difesa a pezzi. Il che, tradotto, significa che sarà anche pericoloso dalla cintola in su ma è una squadra aggredibile. La partita, la partita che vale mezza stagione, è tutta qui. Sperando, nel frattempo, che anche Marekiaro la possa giocare.
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