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Napoli calcio. De Laurentiis sfida Platini: «Più soldi, oppure faremo una nuova Lega»

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20131024-222041.jpg Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, intervistato dal quotidiano francese L’Equipe, insiste con forza sulla necessità di creare «una nuova coppa d’Europa».

«Se l’Uefa si ostina a non ascoltare questa proposta – prosegue De Laurentiis – allora bisognerà creare una Lega parallela. Ma spero che Michel Platini, con la sua cultura e la sua intelligenza, continui alla guida dell’Uefa e si apra al dialogo, perché bisogna essere concreti: dobbiamo trovare i soldi».

Alla domanda se ne avesse già parlato con Platini, De Laurentiis risponde: «Devo ancora farlo. Se desidera conservare il potere, che si sieda a un tavolo con i grandi club europei e discutiamo. Possiamo offrirgli un contratto di vent’anni, ma in cambio, deve portare più soldi. Per esempio, per aumentare le entrate, sarebbe interessante commercializzare le partite su internet».

«Platini – continua il presidente del Napoli – si ostina anche a vendere i diritti dei match europei direttamente alle tv. Quando invece bisognerebbe avere da queste un utilizzo solo meccanico, per poi versargli una percentuale degli introiti generati dalla vendita della partite ai telespettatori, come avviene per le sale cinematografiche».

«Oggi – continua – posso benissimo essere colui che mostra la strada da seguire. Ma mettere tutti intorno a uno stesso tavolo è difficile. Chi condivide le mie idee, sono soprattutto i proprietari americani dei club inglesi e i dirigenti tedeschi. Molti altri sono legati alla tradizione. È anche difficile parlare con il Barca e il Real, che si basano su un azionariato pubblico. Inoltre, il Real conclude ogni stagione perdite enormi e assurde. Spero comunque che le cose possano evolvere nei prossimi 2-3 anni», conclude De Laurentiis.

De Laurentiis auspica dunque una «rivoluzione» nel mondo del calcio, con la creazione di un campionato composto da sole sedici squadre e una grande Coppa d’Europa con i 5 grandi club dei cinque migliori campionati europei. «Nei campionati a venti squadre siamo troppi – dice De Laurentiis – I nostri giocatori sono esposti a troppe partite, a cui si sommano, inoltre, gli appuntamenti internazionali. Se a tutto ciò aggiungiamo la C1 o la C3 che non serve a niente se non spendere soldi e energia, e le Coppe nazionali…allora, ho voglia di ridurre il Campionato a sedici squadre e di fare un grande Coppa d’Europa che riunirebbe i cinque più grandi club dei cinque migliori campionati europei».

«Una settimana – continua De Laurentiis – verrebbe dedicata al campionato nazionale, l’altra al campionato europeo con squadre come Manchester United, Real Madrid, Paris Saint-Germain, Bayern, Milan…».

«Sarebbe una follia, la fine del mondo! Questa competizione potrebbe generare 5 miliardi di euro, una rivoluzione. Tutti i club avrebbero il dovere di chiudere i propri bilanci in positivo», conclude De Laurentiis.
Fonte: ilmattino