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Juve-Napoli, l’analisi

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20131111-083938.jpg NAPOLI- di Maurizio Stabile- Allo Juventus Stadium il Napoli affonda con un pesante 3-0: una sconfitta brutta più nel risultato che per quanto riguarda le occasioni avute. Una Juventus cinica ha la meglio su un Napoli opaco ed avulso dove interpreti come Callejon e Hamsik sono venuti meno insieme ad Inler e la prima punta Higuain che non è stato mai servito adeguatamente dai compagni, lasciato spesso e volentieri solo lì davanti contro la retroguardia bianconera. Nella notte di Torino si salvano Insigne e proprio Higuain che lì davanti hanno potuto fare ben poco non supportati dai compagni di squadra e puntualmente ostacolati dai difensori bianconeri forti nei contrasti aerei. C’è da dire a favore del Napoli che va subito in difficoltà per lo svantaggio iniziale e recuperare un match al cospetto della Juventus per di più fuori casa, non è per nulle facile. Benitez preferisce Insigne a Mertens nell’undici titolare, Callejon a destra, Inler e Behrami a centrocampo, Albiol e Fernandez in difesa con Armero e Maggio sulle fasce. Nella débacle torinese si salvano Behrami, Maggio, Albiol, Reina esente dalle reti subite, sotto la sufficienza Fernandez, il discontinuo Hamsik e Callejon che non è entrato mai in gara. La Juventus con questa vittoria si porta a -1 dalla Roma beffata dal Sassuolo in pieno recupero. Dopo la sosta di campionato, il Napoli potrà rifarsi nel match casalingo contro il Parma.