Dopo un breve esperimento fatto l’anno scorso con alcuni ragazzi della Parrocchia di S.Giuseppe a Chiaia, il Parroco, Don Franco Rapullino, quest’anno bissa con un’organizzazione più accurata e regala ai Ministranti qualche giorno di relax al mare. Lo stabilimento è quello dell’Aereonautica Militare di Miliscola, per il quale il sacerdote è riuscito ad ottenere il permesso d’ingresso a titolo gratuito mentre, per tutte le altre spese – dal carburante al gelato – tutto a carico della Parrocchia.
Con nota di autorizzazione del 10 luglio u.s indirizzata a Don Franco Rapullino, il Vice Comandante Col. A.A.r.n.n. Pil. Enrico Gabettini sottolinea “l’apprezzamento per iniziative come queste, caratterizzate da un alto valore sociale e morale, confermando la disponibilità dell’Accademia Aeronautica a contribuire a tali lodevoli attività…”Di fatto, la disponibilità del Ten. Col. Paolo Vatiero, responsabile del Centro, insieme ad altri militari, è stata ineccepibile.
Il ritrovarsi ogni mattina, puntuali alle 10,00 davanti alla rettoria di S.Maria della Neve alla Riviera di Chiaia per prendere posto sul pullmino, destinazione mare, non solo è un modo per vivere e condividere un momento di assoluta spensieratezza con i compagni di sempre ma è soprattutto il messaggio che il parroco proclama da tempo: sapere di essere attesi, sapere che c’è uno scopo nella tua giornata, sia pure quello di divertirti con i tuoi fratelli.
Così come da prassi, si fa l’appello, si attende qualche storico ritardatario, ci si preoccupa della colazione e finalmente si parte. Scherzando si tira il tocco a chi, una volta salito sul furgoncino – messo a disposizione dall’Officina dei Sogni nella persona della dott.ssa Maria Dell’Orme -potrà sedere accanto all’autista d’eccezione: Padre Franco in persona. Il tutto è un gioco nel gioco, dove le novità si susseguono l’una dietro l’altra dalla partenza all’arrivo.
Per chi è solito ascoltare – ma soprattutto prestare attenzione alle omelie del Parroco di S. Giuseppe – il vero male della nostra società sta nella solitudine, nell’apatia, nel non sapere dove e con chi trascorrere le giornate lontano dagli impegni quotidiani. E’ per questo che Don Franco si pone sempre in prima linea per far sentire ai Ministranti, fedeli e collaboratori la propria presenza. Erroneamente molti – forse troppi – pensano che andando in vacanza dalla scuola, ci si vada automaticamente anche in ferie dalla Chiesa. Nulla di più sbagliato! Da questa visione aberrata della realtà bisogna prendere le distanze, insegnando ai più piccoli qual è la strada giusta da seguire e perseguire.
Così, una fetta di ragazzi di età compresa tra i nove e i diciotto anni, vive oggi questa esperienza con fiducia e ottimismo. Tutti, nel ringraziare il proprio Parroco per il tempo, le energie e la disponibilità riservata loro, tra il serio e il faceto, lasciano trasparire come sia stato bello – in alcuni casi – superare i propri limiti e paure con l’aiuto dei compagni. Dopo una giornata trascorsa giocando a pallanuoto, a racchettoni e a nuotare, si fa rientro a casa la sera, stanchi ma soddisfatti nell’attesa che all’indomani tutto si ripeta.
Foto Tonia Furone