Una certezza. Anzi, due. La vittoria del Napoli in casa della Lazio evidenzia la ritrovata verve di Higuain, tornato a giocare sui suoi livelli ed a segnare. L’altra certezza è che la difesa va registrata subito, senza aspettare la riapertura del mercato, quindi con le risorse disponibili ed eventualmente con una correzione tattica.
Si era discusso sulle precedenti prestazioni del Pipita: sotto tono contro Parma e Borussia, un campione come lui dovrebbe farsi vedere e sentire. Giusto. Ma quanti palloni ha avuto a disposizione in quelle partite? Quando li ha, com’è accaduto a Roma, li sfrutta. Visto che gol? Non sorprendono il gol e l’assist di Pandev: le qualità tecniche sono indiscutibili, il problema è la sua condizione fisica. Giocare tre partite da titolare in nove giorni è stato tanto per uno come Goran. Si attende il rientro di Hamsik, sabato contro l’Udinese o tra otto giorni contro l’Arsenal.
La bocciatura di Britos e Armero è stata netta. Rafa non ha a disposizione tante alternative dopo l’esclusione di Cannavaro, però intervenga. Ci sono Fernandez, Uvini, adesso Reveillere. E soprattutto si può inserire un altro mediano, oppure giocare col 4-4-2. Perché si corrono enormi rischi con questo assetto e con certi giocatori, da sostituire sul mercato. Certo, gli infortuni di Zuniga e Mesto sono stati una botta forte, ma si può coprirsi di più.
Il calendario concede al Napoli la chance di giocare tre partite consecutive in casa. Sul fronte campionato le sfide con Udinese e Inter sono un’occasione da sfruttare per avvicinarsi ulteriormente alla Juve e alla Roma, che adesso hanno un vantaggio di sei e tre punti sugli azzurri. E mercoledì 11 c’è il match con l’Arsenal: servono tre gol, serve il miracolo. Con Super Higuain tutto è possibile. di Francesco De Luca
Fonte: Ilmattino