Napoli – L’attaccante del Napoli Higuain, ha parlato in una lunga intervista al Corriere dello sport in edicola oggi. Ecco alcune delle sue dichiarazioni: “Sto bene, diciamo meglio. Seguo un allenamento personalizzato e poi da lunedì inizieremo a valutare”. Gli viene chiesto poi se con la Roma è già decisiva: “Troppo presto per dirlo. Ma è senza dubbio una gara importante per lanciare segnali. La stagione è ancora lunghissima”. Higuain torna poi all’Olimpico dopo la rete con la Nazionale Argentina: “Gol contro l’Italia, in una partita per il Papa. Stadio meraviglioso dove è bello giocarci”. Poi continua sulla rivalità con la Juve: “Sono i campioni d’Italia e non mancano i fuoriclasse. Ma bisogna aspettare la fine del girone d’andata per capire le vere forze. Io comunque penso alla mia squadra”. E della sua squadra dice: “Siamo forti, con un gruppo competitivo e con le giuste motivazioni. Mi piaceva il progetto e non voglio far pentite nessuno di aver puntato su di me. Siamo in grado di lottare alla pari con chiunque e di sognare lo scudetto”. Scontati poi i paragoni con la sua Argentina: “In tanti mi avevano raccontato di Napoli, da Lavezzi a Campagnaro. Arrivare a Napoli è come farlo a Buenos Aires: il traffico, i profumi, i colori, motorini che sfrecciano ovunque. Ed è bello! Seguivo poi il Napoli da bambino ed in seguito. Non pensavo che un giorno sarebbe toccato a me. Ed ora che ci sono, immaginare di poter vincere dove c’è riuscito soltato lui (Maradona, ndr) dà una carica particolare”.
Fonte: Corriere dello Sport
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