Il 26enne centrocampista slovacco è ormai da considerarsi uno dei migliori interpreti del suo ruolo nel panorama internazionale: e adesso con il Napoli punta a vincere lo scudetto per raggiungere lo status di fuoriclasse assoluto, ai livelli raggiunti qualche anno fa da gente come Gerrard e Lampard. Per il momento, insieme a Vidal e Balotelli, Hamsik è il vero Top Player del campionato di Serie A
Tra le big della Serie A, quella che ha impressionato di più è forse stato il Napoli di Rafael Benitez, allenatore che già qualche anno fa aveva accarezzato il nostro campionato, salvo poi essere accompagnato alla porta con troppa fretta dall’illuminata dirigenza dell’Inter. Tra i partenopei, che hanno condotto una prestigiosa campagna acquisti dopo la partenza di Cavani, a brillare è stato però uno della ‘vecchia guardia’, uno che lega il suo nome alla città di Napoli da ormai sette stagioni: Marek Hamsik.
Il centrocampista slovacco, che con la doppietta rifilata al Bologna è salito a quota 72 gol con la maglia partenopea, è stato l’autentico trascinatore della squadra di Benitez. Posizionato sulla trequarti, subito alle spalle di Higuain e con ai lati Callejon e Pandev, MareKiaro ha in mano il gioco del Napoli, che si appoggia a lui come la Juve fa con Pirlo. Con la semplice differenza che Hamsik, giocando più avanti di quanto non faccia il regista bianconero, risulti poi decisamente più pericoloso in zona offensiva di quanto non faccia il suo collega italiano. Il suo score è quasi quello di un attaccante: la sua scalata ai vertici della classifica dei marcatori di tutti i tempi con la maglia del Napoli prosegue senza intoppi. Maradona, primo assoluto con 115 gol, non è in fondo così lontano. Soprattutto se si considera la volontà dello slovacco di restare a Napoli il più a lungo possibile.
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