I tifosi al fianco del Milan. Non solo allo stadio ma anche in un’aula di tribunale per tutelare i propri diritti. La chiusura di San Siro per la partita contro l’Udinese decisa dal Giudice Sportivo Giampaolo Tosel nel suo ultimo Comunicato Ufficiale, ha fatto arrabbiare non solo il Milan, che sta ultimando il suo fascicolo probatorio contro tale decisione, sia i suoi abbonati. Infatti, un gruppo di tifosi rossoneri, regolarmente possessori di un abbonamento alle partite casalinghe del Milan, ha deciso di fare poche parole e molti fatti presentando un proprio ricorso a tutela del loro investimento, ovvero la possibilità di potersi recare a San Siro ad assistere alle partite del Milan usufruendo del loro abbonamento. Un passo importante perché oltre a essere un ricorso autonomo, si legge nel documento, è anche un ricorso a sostegno di quello presentato e firmato dall’avvocato Leandro Cantamessa in quanto viene espressamente richiesto che i due reclami vengano discussi congiuntamente nella stessa udienza. Il ricorso dei tifosi è diretto contestare anche la norma applicata, che si presenta abnorme, ingiusta e sproporzionata a quanto successo. Dunque, come in una grande famiglia, ecco che quando viene toccato l’interesse comune, tutte le parti si uniscono per lottare insieme verso la stessa soluzione. Il ricorso dei tifosi, in rappresentanza di tutti i 23.372 abbonati ma anche coloro che, semplicemente, avrebbero voluto vedere la partita allo stadio (tifosi friulani compresi), verrà depositato domani mattina presso la segreteria della Corte di Giustizia Federale che dovrebbe discutere i ricorsi nella giornata di venerdì. Una class action – patrocinata dall’avvocato Enrico Lubrano – che non può che far bene alla tesi difensiva del Milan che, in questa lotta, non viene lasciato materialmente solo da chi è il primo fruitore del suo prodotto, ovvero i suoi tifosi.
Fonte: milannews.it
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