Maurizio Sarri, al termine del match con la Spal, ospite ai microfoni di Sky Sport, ha dichiarato : “La difficoltà dello svantaggio è stata relativa, perché abbiamo subito pareggiato. La grande difficoltà della partita poteva essere che in un momento in cui l’avevamo presa in mano, abbiamo preso gol su punizione in un momento che non ci stava. Questo è un evento importante, il fatto che la squadra comincia a dimostrare di saper reagire alle avversità e agli episodi della partita. Questa è una cosa che lo scorso anno non facevamo sempre. Oggi abbiamo affrontato una squadra molto chiusa e questo ci ha creato difficoltà. Il terreno, poi, per il nostro tipo di gioco non era ideale”.

Sul 4-2-3-1: “Abbiamo fatto dieci minuti così, in cui abbiamo creato 3-4 palle-gol. Stavamo facendo bene. Sinceramente si poteva aspettare anche qualche minuto per tornare al 4-3-3 (cambio Rog per Mertens), ma visto che mancavano 14 alla fine e se prendi gol con 4 punte in campo ti senti anche un po’ in colpa”.

Su Milik: “Non lo so. Il ragazzo era impaurito perché viene da un infortunio importante, ma stavolta si tratta dell’altro ginocchio. Il dottore non l’ho visto completamente negativo, ma si riserva tutto alle analisi strumentali di domattina”.

Sul Feyenoord: “Stiamo giocando ogni 70 ore e io finora il tempo di seguire il Feyenoord non l’ho avuto. Domani ci sarà una full immersion per analizzare questa squadra e dopodomani lavoreremo per preparare al meglio questa partita. Per quel che si può fare giocando ogni 70 ore”.

Sui complimenti: “Leggo molto di altri argomenti, ma pochissimo di calcio. Guardo molte partite ma ascolto poco i commenti. Per noi è l’unico modo per rimanere razionali. Penso di avere l’età giusta per rimanere abbastanza equilibrato, purtroppo”.