foto profilo pubblico Facebook

di Augusto Cassandro
È stata battuta poche ore dalle più importanti agenzia stampa la notizia della prematura scomparsa del soprano Daniela Dessì, subito confermata dal compagno Favio Amilato che ha dichiarato:
“Una malattia breve, terribile e incomprensibile me l’ha portata via in questi mesi; se ne e’ andata la piu’ grande cantante lirica degli ultimi 20 anni”.
A causa di problemi di salute, la Dessì dal suo profilo Facebook, nel mese di luglio aveva postato la notizia che i concerti estivi erano stati sospesi, ma dava appuntamento ai suoi “amici” per “il giorno 8 ottobre per un grande concerto sacro alla Basilica di Loreto”.

Il soprano, genovese di nascita, si era formata al conservatorio Arrigo Boito di Parma. Nel 1980 vince il primo premio al “Concorso Intrnazionale ” indetto dalla RAI. È stata diretta da grandi maestri passando da Muti a Mehta; da Abbado a Levine, interpretando in campo nazionale ed internazionale le eroine verdiane e pucciniane, attraverso le quali collabora con i più grandi teatri, dalla Scala di Milano al Metropolitan di New York, alla Deutsche Oper di Berlino. Come ogni caro o beniamino che muore, lascia negli amanti della lirica – e non solo – un vuoto incolmabile, nonché la rabbia per una vita stroncata in chi avrebbe potuto ancora dar tanto con la sua voce.
Grazie Signora Dessì, per averci incantato.