NAPOLI – Il Brescia, secondo le previsioni, passa agevolmente alla Scandone, ma anche stavolta – almeno sul piano del gioco e del volume di occasioni create, la Carpisa Yamamay Acquachiara non sfigura.Cronaca. Avvio in salita per la squadra di Porzio. Anzi, poiché l’avversaria è il Brescia, quello 0-3 maturato in apertura di seconda frazione (reti di Nora, Nicholas Presciutti e Rizzo) sembra davvero una montagna da scalare. Però i biancazzurri non si arrendono e provano la risalita. Segna Lanzoni con l’uomo in più, arriva il bis di Krapic con un gran gol da centro e l’Acquachiara si trova ad un passo dalla vetta. Non riesce a raggiungerla perché sbaglia l’uomo in più del possibile 3-3. Però i biancazzurri si prendono una bella dose di applausi da un pubblico più numeroso del previsto considerato che in serata c’è Juve-Napoli.

Peccato, perché quel 3-3 avrebbe potuto dare energie morali importanti all’Acquachiara, che – lo ricordiamo – si trova ad affrontare una squadra nettamente superiore. Nel Brescia, in particolare, c’è un certo Rizzo che da anni cerca di convincere Campagna ad avere fiducia nele sue grandi doti balistiche, che qui alla Scandone l’ex savonese mostra ampiamente. E’ proprio lui, infatti, dopo la rete del 2-4 realizzata da Nora, a scavare nuovamente un solco abbondante tra le due squadre (2-6) con due reti consecutive. La seconda (conclusione a volo) è da spellarsi le mani.

L’Acquachiara in attacco riesce a conquistare un buon numero di superiorità numeriche, ma la percentuale di realizzazione è assolutamente insufficiente per ritentare nuovamente la scalata, soprattutto – ripetiamo – quando hai di fronte una squadra come il Brescia, che stacca ulteriormente gli avversari con Bertoli e Ubovic (2-8).

Poiché la Carpisa Yamamay non riesce a bucare Del Lungo in superiorità, ci prova e ci riesce due volte a uomini pari e in controfuga. Piovono applausi su Lanzoni, alla seconda segnatura personale, e sul giovane Tozzi. Però nel Brescia c’è anche un altro giocatore che stasera mostra la sua naturale confidenza con la porta avversaria: Alessandro Nora. Terza rete personale e Brescia che chiude la terza frazione con un +6 (4-10) che significa di fatto altri tre punti nella classifica della squadra di Bovo. Infatti la quarta frazione non cambia di molto la sostanza delle cose: da segnalare soltanto il Lanzoni show nell’ultima parte di gara: fa tris con l’uomo in più, spedisce un rigore sul palo e poi fa poker diventando il miglior marcatore dell’incontro.
ACQUACHIARA-BRESCIA 7-14 (0-2, 2-5, 2-3, 3-4)

CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA: La Moglia A. , Del Basso M. , Tozzi V. 1, Steardo D. , Sanges C. , Robinson S. , Barroso , Cupic V. , Lapenna F. , Krapic I. 2, Confuorto G. , Lanzoni G. 4, Cicatiello R. . All. Porzio

AN BRESCIA: Del Lungo M. , Manzi E. , Presciutti C. 1, Randelovic S. , Paskovic V. 1, Rizzo V. 3, Muslim P. 1, Nora A. 3, Presciutti N. 1, Bertoli Z. 1, Ubovic N. 3, Guerrato S. , Morretti S. . All. Bovo

Arbitri: Collantoni e Scappini

Note: usciti per limite di falli Steardo (A) e Bertoli (B) nel terzo, Lanzoni (A) nel quarto tempo. Nel quarto tempo, minuto 3’56”, Lanzoni (A) ha fallito un rigore (palo). Superiorità numeriche: Acquachiara 2/10 + un rigore e Brescia 6/13. Spettatori 100 circa