Alla vigilia di questa gara Giacomo Lanzoni aveva detto: “Se battiamo il Savona, possiamo ancora farcela a conquistare un posto nella Final Six”.I tre punti sono arrivati “e credo che nel complesso siano meritati”, dice a fine gara Pino Porzio. “Era una partita molto importante per noi e i ragazzi, fatta eccezione per un calo nel terzo tempo, l’hanno giocata egregiamente”.

Gara molto fisica, con qualche colpo anche al di là delle righe. E infatti Krapic e Milakovic non hanno concluso la partita, a 45″ dal termine hanno preso il rosso per reciproche scorrettezze. Ha pagato le spese del grande agonismo che ha caratterizzato la gara soprattutto il Savona, che nell’ultimo tempo ha accusato lo sforzo profuso in termini di lucidità. Molto bene in superiorità per tre tempi, la squadra di Angelini negli ultimi otto minuti ha fatto 0 su 5 con l’uomo in più e questo le è costato la partita. Merito anche dell’Acquachiara, che in difesa ha giocato un quarto tempo eccezionale, facendo quadrato attorno al’ottimo Lamoglia.

Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo nell’ultimo tempo, che il Savona (privo di Sadovyy in questa gara) ha cominciato avanti di una lunghezza (7-8) grazie anche alle reti (una davvero da applausi) di Luca Damonte, sicuramente il migliore dei suoi.

In apertura di quarto parziale la squadra di Angelini ha l’opportunità di allungare, ma Lamoglia dice no a Gounas annullando la superiorità conquistata dal generoso Giovanni Bianco. Sul capovolgimento di fronte uomo in più per la Carpisa Yamamay e rete di Steardo contestata dal Savona: i biancorossi sostengono che il pallone non è entrato, gli arbitri non sono di questo avviso. Nuove proteste liguri un minuto dopo, ma Severo (molto bravo nell’occasione) non concede il penalty al Savona.

L’Acquachiara, che in precedenza era stata avanti 6-4 (doppiette di Del Basso e reti singole di Barroso, Lapenna e Robinson) torna nuovamente in vantaggio a metà quarto tempo (9-9) in superiorità con Krapic (buona la sua gara) e rimane a condurre fino al termine. Inutili gli assati del Savona, determinante un salvataggio di Steardo su una conclusione di Giovanni Bianco a colpo sicuro.
ACQUACHIARA-SAVONA 9-8 (3-2, 3-2, 1-4, 2-0)

Carpisa Yamamay Acquachiara: Lamoglia, Del Basso 2, Tozzi, Steardo 1, Ciardi, Robinson 1, Barroso 1, Cupic 1 (1 rig.), Lapenna 1, Krapic 2, Confuorto, Lanzoni, Cicatiello. All. Porzio.

Carisa Savona: Antona, Colombo, Damonte 3, Conterno, Bianco, Ravina 1, Grosso, Milakovic 2, Bianco, Gounas 2, Piombo, Boggi, Missiroli. All. Angelini.

Arbitri: Navarra e Severo

Superiorità numeriche: Acquachiara 6/10 + un rigore, Savona 5/10.

Note: usciti per limite di falli L. Bianco e Piombo (S) nel quarto tempo. Espulsi per reciproche scorrettezze Krapic (A) e Milakovic (S) a 45″ dal termine.