Il tecnico spagnolo ha già conquistato tutto il popolo partenopeo, grazie ai risultati di questo avvio di stagione, ma anche attraverso un atteggiamento professionale ed estremamente disponibile. E non solo: l’ex Chelsea, infatti, ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori stravolgendo le abitudini lavorative tra giorni di permesso extra e conferenze stampa anticipate in uno studio televisivo
Gentile, ma diretto. Sincero, ma efficace. Vincente, e sorprendente. Quasi inedito. È anche tutto questo il ‘nuovo’ Rafa Benitez che si è presentato nuovamente in Italia alla guida di un Napoli fin qui decisamente perfetto. Merito di un lavoro incessante sul campo, di un rapporto umano e sincero con giocatori, staff e addetti ai lavori. L’ex tecnico del Chelsea ha però sorpreso un po’ tutti, anche per merito di un rivoluzionario approccio nella preparazione delle partite e sui modi di vivere le vigilie.
GIORNI DI RIPOSO EXTRA – A Castelvolturno si respira un’aria nuova, anche grazie alle nuove metodologie di lavoro di Rafa – il pallone è sempre presente negli allenamenti – e dai ‘premi’ extra che il tecnico concede ai suoi ragazzi dopo una vittoria: un giorno di riposo extra. E’ successo anche dopo la vittoria contro il Borussia, nonostante l’imminente big match col Milan, e succederà questa settimana con la mezza giornata libera concessa oggi (martedì) in vista del Sassuolo. Relax: una parola d’ordine che ha conquistato tutti, e che ha sorpreso anche per chi fa il nostro lavoro era invece abituato a continue sessioni di lavoro e lunghe e programmate conferenze stampa.
LA CONFERENZA ‘ANTICIPATA’ IN TV – Anche qui, infatti, Benitez ha un po’ stravolto la consuetudine italiana, decidendo di non parlare nella classica conferenza alla vigilia di un match forse perché ormai quello che aveva da dire lo aveva già rilasciato in una lunga intervista nel lunedì sera post Milan. “Sono soddisfatto perché abbiamo fatto un grandissimo lavoro contro una squadra così forte. Fare gol con uno schema provato è soddisfacente per me e per i ragazzi, perché vuol dire che il lavoro in allenamento ha un senso. È stato emozionante vedere i tifosi esultare: loro durante le partite sono sempre molto importanti per noi. Nel finale contro il Milan e contro il Borussia abbiamo sofferto un po’, ma preferisco soffrire in questo modo tutte le partite: significa che le stiamo vincendo”, il pensiero di Benitez rilasciato nel corso del programma ‘Tiki Taka’ – Il calcio è il nostro gioco’, su Italia 1. Il mister spagnolo prosegue parlando di come ha inculcato la sua mentalità dopo la gestione precedente: “Mazzarri ha fatto un ottimo lavoro, la difficoltà era cambiare la mentalità ma continuando a vincere. Per continuare a vincere devi comprare giocatori di livello internazionale e la società l’ha fatto. Il presidente de Laurentiis mi ha accontentato e dato fiducia, questo è importante per un allenatore. Con lui parlo volentieri di calcio. Le cheerleaders? Lo spettacolo nel calcio va bene se rimane fuori dal campo, noi non dobbiamo farci distrarre. Mi spiace vedere gli stadi italiani così vuoti, tutto quello che si fa per riempirli va bene”. Benitez, che domani dovrà guidare i suoi nel match casalingo con il Sassuolo, conclude paragonando il tifo di Liverpool a quello del San Paolo: “L’ambiente di Napoli è simile a quello dei Reds: il calore che trasmette il pubblico è incredibile”.
Eurosport