Home Succede in città Varcaturo, Rete Sicurezza “Inconcepibile che si vada al mare con i coltelli” Le portavoci della Rete “Fermiamo questa spirale di odio e disumanità”

Varcaturo, Rete Sicurezza “Inconcepibile che si vada al mare con i coltelli” Le portavoci della Rete “Fermiamo questa spirale di odio e disumanità”

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Con dolore e indignazione, apprendiamo dell’omicidio di un giovane di appena diciotto anni, accoltellato sulla spiaggia di Varcaturo, in provincia di Napoli, per motivi definiti “futili”. Nessun litigio, nessuna incomprensione può giustificare l’uso di un’arma come un coltello. È inconcepibile che una giornata passata sulla spiaggia possa finire in tragedia, con un ragazzo ucciso da un coetaneo per una banalità. È inconcepibile pensare che un tempo si andava al mare con ciabatte e pallone e adesso con coltelli nascosti in zaini o asciugamani. Lo dichiarano in una nota Nelide Milano, Barbara Tafuri e Ilaria Puglia della Rete sicurezza Minori e Adolescenti. “Ci uniamo al cordoglio dei familiari e degli amici della vittima, ma non possiamo fermarci alla solidarietà. È tempo di pretendere risposte e di costruire soluzioni. Troppe volte abbiamo assistito inermi a scene di violenza assurda, che nascono in contesti di degrado educativo, abbandono istituzionale e mancanza di presidi sociali reali. Non possiamo continuare a svegliarci ogni giorno con la notizia di un ragazzo morto, e poi ricadere nel silenzio. Le vittime non sono numeri. Rivolgiamo l’ennesimo appello alle famiglie, alle scuole, alle parrocchie, alle istituzioni, alle forze dell’ordine e al mondo della comunicazione: fermiamo questa spirale di odio e disumanità. La sicurezza dei nostri figli non può essere una promessa vuota. Deve diventare un impegno collettivo.