Aurelio e Luigi De Laurentiis hanno partecipato stamattina alla presentazione alla stampa del Parco “Cinecittà World” a Roma. Il Presidente ha illustrato il progetto:
“Siamo partiti nel 2005 e ci son voluti praticamente nove anni per portare a termine questo parco dedicato al cinema sotto la regia del pluripremiato Dante Ferretti. Abbiamo tanti divertimenti, delle montagne russe bellissime e altre sorprese attendono i visitatori in questi teatri di posa che sono scenari di grandi film storici. C’è il villaggio western di Sergio Leone e Tarantina, c’è la main street di Martin Scorsese, una parte del parco è dedicato interamente ai bambini ed una zona dedicata alla natura per imparare ad amare l’ambiente. Sono contento che questo parco sia nato su vecchi stabilimenti che costruirono mio padre e mio zio Dino. Abbiamo anche dedicato una piazza a Dino De Laurentiis”.
Poi De Laurentiis ha toccato temi relativi al calcio a partire dalla questione del nuovo presidente federale: “Io vado dicendo da ormai 10 anni che il calcio italiano faticava ad andare avanti, ora ci vuole un rinnovamento. Lega e Federcalcio dovevano essere complementari affinchè questo calcio si rinnovasse e potesse dare frutti utili per tutti quanti anche in campo internazionale, ma non è stato così perchè ognuno è rimasto fermo sulle proprie posizioni”
“Il profilo giusto è quello di un Presidente federale moderno, giovane di testa e pronto a rispettare il passato senza rinnegarlo ma ad aprire la porta ad un futuro che preme da anni al quale nessuno mai ha aperto le porte. Bisogna ricominciare da zero senza aver paura di rinascere a nuova vita come hanno fatto in altri Paesi come Inghilterra e Germania”.
Sui Mondiali: “Siamo felici di avere tre azzurri nella finale a Brasile 2014. Faccio l’in bocca a lupo a tutti e spero che Higuain segni un gol nella finalissima”
Il Napoli oggi si è radunato a Castelvolturno. Il Presidente parla delle prospettive azzurre per la prossima stagione: “Io sono molto tranquillo perchè mi dà tranquillità Rafa Benitez, siamo perfettamente allineati sin da quando ci siamo incontrati. Mi ha dato parecchie soddisfazioni quest’anno, non era una stagione facile neppure per lui ed abbiamo raccolto bei risultati. ll nuovo progetto è cominciato, abbiamo portato 13 giocatori ai Mondiali e stiamo continuando a lavorare in maniera seria per mettere quelle pedine in entrata che servono ma anche curando i giocatori in uscita”.
Capitolo Supercoppa: “Io non sono per giocarla fuori dall’Italia. Milano potrebbe essere una sede importante. San Siro ha 80mila posti ed un bellissimo stadio. Anche la Juve è d’accordo sul fatto che giocarla in Italia sia la cosa più corretta”.