di Gloria Ajello Attoniti, confusi , svuotati, devastati ma sazi di arte:così ci si sente dopo aver visitato la mostra interattiva sul pittore olandese Vincent van Gogh. Il visitatore viene ascolto nell’immensa Chiesa di San Giovanni maggiore vicino l’Istituto l’Orientale che fa da teatro alla kermesse, e sceglie liberamente se rimanere in piedi o accomodarsi su pouf, sedie a sdraio, divani in pelle molto soffici o sedie avveniristiche in plexiglass per cominciare un viaggio incredibile alla scoperta del mondo van Gogh. Sei proiettori incrociati trasmettono immagini in movimento di realtà virtuale aumentata mentre la grande intelaiatura centrale è concentrata sugli autoritratti del pittore, miscelati con varie transizioni, mentre sul soffitto(e ciò rende tutto molto più spettacolare)c’è la proiezione fissa del quadro “Notte stellata”…..ma il bello deve ancora venire! Con un piccolissimo sovrapprezzo di può provare una delle emozioni più intense e palpitanti che l’arte chi può donare! Grazie all’aiuto di un filmato digitale girato da una troupe belga, combinato con l’uso del visore VR (virtual reality)tanto usato nelle consolle di videogiochi di ultima generazione,e di cuffie stereo, si è letteralmente proiettati nel periodo riguardante i quadri più famosi. Seduti su un immaginario “tappeto volante” si fluttua nella campagna di Àrles e via via ci si imbatte in alcune sagome che mostrano il paesaggio poi trasformato in quadro . Una sensazione mozzafiato che ci fa letteralmente “entrare” nel quadro stesso per poi orientarsi nel paesaggio circostante debitamente sviluppato intorno all’opera stessa. Da Non perdere assolutamente!! La mostra termina il 25 febbraio 2018