20130901-093730.jpg VERONA – Vince e diverte il Napoli. La squadra di Benitez passa 4-2 a Verona con il Chievo trascinata dalla doppietta di Hamsik e dalle reti di Callejon e Higuain e centra il secondo successo consecutivo in questo avvio di campionato. Hanno un attacco esplosivo gli azzurri (sette gol in due partite), possono contare su un Hamsik stratosferico (già 4 reti per lui) e su un Insigne in grado di far saltare sempre il banco e hanno finalmente visto sbloccarsi Higuain. Se a questo si aggiunge poi un’altra prova convincente di Callejon, si capisce l’assortimento che ha davanti Benitez è uno dei più esplosivi della serie A. Lo stesso, però, non si può dire per la difesa: contro Paloschi (due gol anche per lui) e compagni, la retroguardia azzurra ha mostrato parecchie lacune. Un rinforzo dietro sul mercato entro lunedì sera farebbe evidentemente molto comodo al tecnico azzurro.

PIOGGIA DI GOL – E’ stata una partita spettacolare e ricca di emozioni al Bentegodi. Benitez si è presentato in campo con una sola novità rispetto al debutto con il Bologna: Insigne titolare in avanti insieme con Hamsik, Callejon e Higuain (solo panchina per Pandev), confermati in blocco difesa e centrocampo (ancora fuori capitan Cannavaro). Sannino invece ha dato fiducia al tandem Thereau-Paloschi davanti, provando a chiudere tutti gli spazi al Napoli. Nel primo tempo (spettacolare), a tenere il mano il pallino del gioco sono stati gli azzurri, che hanno fatto più possesso palla cercando di trovare il varco giusto. Dopo un lampo di Higuain che non ha sorpreso Puggioni, è arrivato il vantaggio firmato Hamsik: destro da fuori che si è infilato nell’angolino facendo esplodere di gioia il settore ospiti. Ma la squadra di Benitez, che in avanti ha dato l’impressione di poter far male in qualsiasi momento, non ha mostrato la stessa sicurezza anche dietro: così, al primo affondo la squadra di Sannino ha trovato il pareggio. Cross volante dalla destra di Sardo e zampata sotto misura di Paloschi che ha approfittato dell’indecisione di Britos. La reazione azzurra non è fatta attendere: su una leggerezza difensiva gialloblù, Higuain ha fatto suo il pallone e ha inventato un assist d’oro per Callejon sul secondo palo: troppo facile per il pupillo di Mourinho insaccare da due passi il suo secondo gol consecutivo in campionato. Ancora una volta, però, la gioia di Benitez è durata poco: dopo un palo di Paloschi e un miracolo di Reina su Radovanovic (con conseguente tap-in fallito da Thereau) è arrivato il secondo pareggio del Chievo, ancora firmato Paloschi, bravo a girarsi in area in mischia e a scaricare in rete fra le gambe di Reina.

LA FIRMA DI HIGUAIN – Dopo l’intervallo è tornato in campo senza cambiare niente Benitez. Lo stesso è rimasto anche il copione tattico, con il Napoli a comandare il gioco e a fare la partita. Dopo un paio di numeri di Insigne e un paio di conclusioni da fuori di Inler, è arrivato il nuovo vantaggio azzurro, ancora una volta firmato Hamsik: lo slovacco, al quarto centro in due partite, è stato lesto a scaraventare in rete dopo una corta respinta della difesa gialloblù. Dopo il tris, Benitez ha inserito subito forze fresche con Dzemaili al posto dell’esausto Behrami. Sannino ha risposto risponde con Acosty al posto di Sestu. Ma è stato ancora una volta il Napoli a pungere, con una splendida triangolazione fra Insigne e Higuain che ha portato il Pipita, tutto solo davanti alla porta, a firmare il suo primo gol con la maglia azzurra. Nel finale c’è stato spazio anche per Pandev e Armero (fuori Hamsik e Higuain) e Pellissier e Improta (al posto di Thereau e Radovanovic), il Napoli ha amministrato il risultato fino alla fine senza problemi. Due partite, due vittorie: Benitez, per ora, può essere soddisfatto.
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