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di Esterina Pacelli
La terza tappa della mostra antologica dedicata al Maestro Gianni De Tora, Territorio Indeterminato, esponente dell’astrattismo geometrico e co-fondatore del gruppo Geometria e Ricerca, sarà presentata giovedì 5 Dicembre alle ore 16, negli spazi della Rocca dei Rettori, presso l’Aula Consiliare della Provincia di Benevento. E’ un progetto ambizioso, suddivisa in quattro tappe, che racchiude il percorso artistico di Gianni De Tora. Il titolo della mostra nasce da un sua opera su carta del 1981, scoperta per caso tra i suoi disegni. “Quando i viventi avevano finalmente determinato il proprio territorio, la propria casa, il proprio benessere… avevano costruito grandi grattacieli con ogni comodità…avevano sottratto lo spazio agli oppressi, conservando in poderosi forzieri grandi ricchezze…avevano comprato l’immortalità… ma la terra tremò e tutti, uomini, animali e cose scomparvero…rimase soltanto un grande, immenso, metafisico TERRITORIO INDETERMINATO….da ricostruire”. Parole taglienti, ma anche un messaggio di speranza per ricostruire un mondo nuovo distrutto dall’uomo stesso, dal quale ripartire. De Tora scomparso nel 2007, lascia una missiva di speranza e di apertura verso le nuove generazioni. La mostra non è solo un omaggio alle sue opere, ma rappresenta l’incipt di una nuova cultura, basata sulla crescita intellettuale di grande spessore delle nuove generazioni di artisti, critici, uomini. Pertanto, gli organizzatori hanno ritenuto doveroso mantenere vivo questo dialogo verso le nuove leve, invitando il giovane critico d’arte napoletano Stefano Taccone (un cui contributo è inserito nel catalogo della mostra) per l’individuazione di 4 giovani artisti contemporanei.
Vincenzo Frattini, Salvatore Manzi, Nunzio Figliolini e Neal Peruffo, sono stati scelti per interagire con le opere di De Tora, ognuno esprimendosi con il proprio linguaggio ed elaborando opere inedite.
Nunzio Figliolini sarà protagonista di questo fitto dialogo con l’Arte di De Tora nella tappa beneventana.
Territorio Indeterminato è sviluppato su quattro differenti mostre, dislocate in quattro città diverse che rappresentano i luoghi-chiave della vita e della ricerca di De Tora. La partenza è stata la città di adozione, Napoli, nelle sale dell’Università degli Studi ‘Suor Orsola Benincasa’, sono state esposte opere del periodo astratto-geometrico degli anni ’70; la seconda tappa è stata Caserta, luogo di nascita, sono state esposte presso le sale del Palazzo Reale le opere del periodo post-geometrico-segnico degli anni ’80; la terza tappa, è Benevento, l’artista ha avuto un legame forte con la città e la provincia, nelle sale della Rocca dei Rettori, saranno presentate le opere degli anni ’90 e installazioni ambientali; per finire, l’ultima mostra si terrà nella meravigliosa Biblioteca Angelica in Roma. Saranno esposte nella sala le opere degli anni 2000 da “Il Sole 2000” alle pittosculture in ferro e legno.
In ogni tappa sarà presente, la LILT Lega Italiana Lotta Tumori, che parteciperà con i propri volontari all’evento. Come da desiderio delle eredi del maestro, ‘Territorio Indeterminato’ sostiene le attività della LILT, che ha assistito la famiglia De Tora negli ultimi mesi di vita dell’artista.
Nel corso del vernissage beneventano interverranno: Aniello Cimitile, Commissario Straordinario della Provincia di Benevento, Elio Galasso, storico dell’arte, già Direttore del Museo del Sannio, Tiziana De Tora, figlia dell’artista, Stefano Taccone, critico d’arte, Nunzio Figliolini, artista di giovane generazione che, con i suoi lavori, dialogherà con le opere di De Tora.
Il vernissage sarà arricchito da un live-set-concerto del Fabrizio Fedele Trio e in contemporanea si svolgerà una degustazione di beverages a cura di Slow Tour Campi Flegrei, e una degustazione-food d’autore firmata da Pietro Parisi, lo ‘chef contadino’.
La mostra gode del Patrocinio del MIBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storico-artistici ed Etnoantropologici per le Province di Caserta e Benevento, della Biblioteca Angelica di Roma, dell’Università degli Studi ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli, dell’AMACI -Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea d’Italia-, della Regione Campania, della Provincia di Benevento e del Comune di Napoli.
La mostra resterà aperta fino a venerdì 20 dicembre (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 17.30; martedì e giovedì dalle 10.30 alle 14.30; chiuso sabato e domenica).