Maurizio Sarri è apparso soddisfatto, al termine del match vinto con la Juve: “Una vittoria di qualità, forza e personalità”. “Avevo detto che questa era una gara a parte, al di là della classifica e del campionato, perchè tutti sappiamo del valore speciale della sfida con la Juve. Siamo andati in campo benissimo, l’impatto è stato molto positivo ed abbiamo quasi sempre avuto il controllo del match”

 

“Probabilmente non è stata la partita più bella in assoluto di questa squadra, ma sicramente abbiamo avuto maggiore continuità per i 90 minuti. Con la Samp, per esempio, giocammo anche meglio ma poi accusammo il gol subìto. Questa sera è andata diversamente, anche perchè fisicamente siamo cresciuti rispetto all’inizio, e anche quando la Juve ha segnato abbiamo amministrato e legittimato il successo”. 

Per Sarri forse la più grande emozione di questo inizio di stagione: “Avevo detto alla squadra che questa partita per i tifosi era molto sentita e noi dovevamo interpretare il sentimento della gara. E’ stato così, personalmente io quando comincia la partita azzero la tensione e le sensazioni e penso solo allo svolgimento del gioco, però è chiaro che è stata una serata davvero emozionante”. 

Dove può arrivare il Napoli? “Io sono realista ed i sogni li lascio giustamente ai tifosi. Io dico che questa squadra l’anno scorso è arrivata quinta in un campionato in cui Inter e Milan quasi non hanno figurato. Adesso ci sono anche le milanesi e quindi la concorrrenza è maggiore. Dico che siamo una delle prime sette squadra potenzialmente del torneo ma onestamente a oggi non so dire dove possiamo arrivare”. 

Sulla grande prova di Higuain: “Per me è il centravanti centrale più forte del mondo se è al top della condizione. Ho un rapporto molto chiaro con lui e gli dico sempre che se impara ad attaccare meglio l’area anche quando non è in possesso di palla può diventare ancora più forte”