Maurizio Sarri, al termine del match con il Chievo, ha dichiarato: “Sapevamo che era una partita difficilissima contro una squadra di grande dinamismo e buona organizzazione tattica. Sono convinto che qui soffriranno tantissime squadre. Per vincere abbiamo fatto una buona partita, con grande applicazione. Siamo stati anche sfortunati, ma dal punto di vista caratteriale ho visto una buona partita”.
Da oggi lo scudetto è una possibilità? “Il nostro obiettivo è mercoledì, chi la pensa diversamente non deve proprio entrare nello spogliatoi. Per me è ancora una bestemmia, dobbiamo vedere se riusciremo a ripetere questo brillante periodo per dieci mesi. Di scudetto parlatene con la Roma che è prima. Siamo in un gruppo di squadre molto numeroso, pensiamo solo a mercoledì quando avremo un’altra partita difficile. Inoltre giocare dopo 72 non sarà facile, in più affronteremo una squadra che ha riposato 24 ore in più e, sinceramente, non mi sembra giusto dato che siamo anche reduci dall’impegno di Europa League. E poi, per concludere, domenica giocheremo la quarta partita in dieci giorni. A mio avviso non c’è stata attenzione a stilare le date dei calendari delle squadre di Europa League: in posticipo giocheremo una sola volta, in più affronteremo tutte squadre più riposate di noi. Nessuno si lamenti del Rankig Uefa visto che siamo costretti a giocare in queste situazioni”.
Ci saranno delle novità tattiche contro il Palermo?“Vediamo, non ho mai creduto ad un turnover scientifico. Mi fido molto delle sensazioni, dei ragazzi e dei loro racconti. Domattina andiamo in campo e martedì avrò idee più chiare. Probabilmente sì, qualcosa dovrò cambiare”.
Dove può ancora crescere questo Napoli? “A livello di equilibrio questo modulo garantisce più filtro alla fase difensiva, che viene messa meno volte sotto pressione. Penso, tuttavia, che si potrebbe fare qualcosa di meglio soprattutto nel riprendere qualche metro di campo quando la palla ce lo consente. In quello siamo ancora pigri”.
Higuain può ancora migliorare? “Questo è un gol che rientra nelle sue caratteristiche ma non lo sa spesso perché non attacca sempre così l’area di rigore. Higuain ha qualità immense ma le ha espresse per l’80, 90%”.