Maurizio Sarri, alla vigilia del match del San Paolo contro il Genoa, ha dichiarato: “Ci aspetta una gara molto complicata. Il Genoa è in salute ed attraversa un gran momento di forma. Dovremo giocare con determinazione, lucidità e pazienza”. “Il Genoa mi ha impressionato nelle ultime gare, vengono da tre vittorie, sono in un momento felice sia mentale che fisico. Hanno aggressività e ritmo non comuni e affrontarli adesso è davvero impegnativo. Sarà una partita estremamente impegnativa come è sempre contro le squadre di Gasperini quando sono in buona condizione”. 

Come ha visto il Napoli in questa settimana tipo di allenamento? 

“La squadra sta bene, abbiamo buone sensazioni ma dobbiamo sempre vedere la risposta del campo. Credo e spero di aver trasmesso le giuste indicazioni ai ragazzi perchè domani possiamo rischiare tanto. Il Genoa quando è al top ha grande intensità. L’ho vista domenica contro il Torino, era sotto di due gol ed ha avuto una reazione straordinaria”. 

E cosa ha detto ai suoi calciatori? 

“Ho detto che ci vorrà determinazione, lucidità, pazienza e cattiveria agonistica perché il Genoa potrebbe trascinarci in un tipo di partita che a noi non piace. Immagino che cercheranno dieci duelli fisici individuali e cercheranno di portare la gara su binari a loro congeniali. Da parte nostra ci vorrà grande forza mentale per riuscire a spuntarla”. 

Higuain ci sarà? 

“Sì, sta bene, ha assorbito la botta e si è allenato regolarmente” 

Che tipo di reazione si aspetta dalla Juve dopo l’uscita dalal Champions? 

“Dalla Juve non ci aspettiamo niente. Ci aspettiamo di interpretare noi al meglio le prossime 9 partite, poi non ci interessa di come sia uscita la Juve dalla Champions. Io penso solo a questa fase finale di campionato che mi dà molto gusto perché potrebbe regalare vari scenari. Quello che mi interessa è di non avere alcun rimpianto a fine stagione ed essere consapevoli tutti di aver dato il 101 per 100 al di là del risultato che raggiungeremo”. 

Hamsik ha detto che la squadra sogna e che lui non si è mai divertito tanto a giocare come con sta facendo quest’anno con Sarri… 

“Le motivazioni nascono dai sogni. E’ giusto che i ragazzi sognino. Se per loro è un piacere lavorare con me, è stato lo stesso piacare per me lavorare con loro. Sono contento che la squadra mi abbia seguito, che abbia lavorato molto ma è bello anche che i calciatori si divertano quando giocano perché non dobbiamo dimenticare che il calcio è anche divertimento. Per quanto mi riguarda mi sento fortemente affezionato a questo gruppo”. 

Juve e Napoli non giocheranno mai in contemporanea nelle prossime gare, può influire questo aspetto sulla corsa finale? 

“Io sono contro al calcio spezzatino e questo lo sapete. Però ciò che mi preme sottolineare è che ci sono due orari in cui è sconveniente andare in campo: le18 e le12.30. La Lega è stata disattenta evidentemente e ci ha messo due gare proprio in quei orari. Sono due fasce della giornata in cui nessun calciatore ha piacere di giocare”. 

Oggi potrebbe arrivare la prima convocazione in Nazionale per Jorginho, è anche una vittoria di Sarri? 

“Sono contento di come si sta espriemendo Jorginho, poi spetterà a Conte decidere. Il merito è principalmente del ragazzo che sta facendo un gran campionato, ha grande qualità sia offensiva che difensiva e nonostante non disponga di grande fisicità riesce anche ad essere aggressivo. Se dovesse essere convocato sarebbe una sua vittoria”. 

Ha detto di essere affezionato a questo gruppo. Ci pensa ad un suo futuro a Napoli? 

“Il mio futuro è la partita di domani e poi le restanti gare fino alla fine del campionato. Io penso solo a questo ora. Sono un allenatore che viene da 5 anni di C e 5 anni di B, figuriamoci se mi possa dare ansia immaginare il mio futuro”. 

Domani si prevede ancora un San Paolo pieno: 

“Il San Paolo sarà importantissimo come sempre. Nel nostro stadio si respira una atmosfera magica. Io sono convinto che una buona percentuale di punti conquistati sia merito dei nostri tifosi. Si è creata una splendida sintonia tra noi e il popolo azzurro e questo ci dà grandissima forza”