60 squadre, 4 tornei, circa 1200 partecipanti tra atleti, persone al seguito delle squadre e addetti ai lavori. Sono i numeri della seconda edizione dell’Aktis Yellow Ball Waterpolo International Event, la più grande manifestazione di pallanuoto che la città di Napoli abbia ospitato nella sua storia sportiva.Si è superata l’Associazione Waterpolo People, ideatrice e organizzatrice dell’evento. O, per meglio dire, ha superato di gran lunga le sue intenzioni. Dice Franco Porzio, presidente della Waterpolo People: “Dato il grande successo della prima edizione, che l’anno scorso vide la partecipazione di 26 squadre, in un primo momento avevamo deciso di portare a 48 le formazioni partecipanti, ma il numero delle richieste di iscrizione è stato talmente alto che per non lasciare fuori nessuna squadra abbiamo deciso di portare a 60 il numero delle partecipanti con un ulteriore sforzo organizzativo. Ma saranno fatiche ben spese: grazie a questo evento Napoli tornerà protagonista sul palcoscenico sportivo internazionale e la città ne trarrà grande beneficio sul piano dell’immagine. L’alto numero delle squadre partecipanti, inoltre, garantirà vantaggi anche per l’indotto e potrà costituire, sul piano sportivo, un banco di prova per la città in vista delle Universiadi del 2019”.

La manifestazione, in programma dal 26 giugno al 2 luglio, prevede altre novità rispetto alla prima edizione. Oltre che nella piscina della Mostra d’Oltremare, che ha ospitato la prima edizione, lo Yellow Ball 2016 si giocherà anche nella piscina Scandone.

Passano da due a quattro i tornei: under 10, under 13, under 15 maschile e, grande novità di quest’anno, il “Pink Ball”, un torneo esclusivamente riservato alla categoria femminile under 15.

Oltre al mero torneo sportivo è stato organizzato un notevole numero di attività collaterali dedicate ai partecipanti ed alle loro famiglie. Saranno allestite nel “Villaggio Yellow Ball”, un’area ricca di giochi, attrazioni ed attrezzature sportive dove gli atleti potranno divertirsi quando non saranno impegnati nella principale competizione sportiva.

Così come lo scorso anno, la Waterpolo People organizzerà per gli atleti un workshop formativo/educativo su una tematica di grande importanza sociale. Il tema di quest’anno è l’informatica: esperti del settore insegneranno ai ragazzi come sfruttarla nel modo più giusto, senza eccessi che ne pregiudicano la salute.

La filosofia dello Yellow Ball è fondata sui valori etici dello sport: leale rispetto dell’avversario, sana competizione, ripudio di ogni forma di violenza e razzismo, integrazione tra culture ed etnie diverse. In quest’ottica, durante l’evento, saranno anche raccolti fondi per l’Associazione umanitaria “Bambini senza confini” che ospita bambini Saharawi, dall’Africa, rifugiati in Algeria, presenti durante il torneo.

Partner solidale, oltre la Onlus “Bambini senza Confini”, è anche l’Associazione “Carmine Gallo” nell’ambito del progetto “La casa di Alice”. Il progetto prevede la messa a disposizione di un alloggio e di una confortevole sistemazione, nei periodi di trattamento clinico, alle famiglie dei bambini ricoverati presso l’Ospedale Pausilipon. Per entrambe le associazioni verrà allestita una raccolta fondi.

Tra i Partner Solidali anche il Centro Studi della Scoliosi, struttura del prestigioso Gruppo Petrone, accreditata col Servizio Sanitario Nazionale per trattamenti riabilitativi in regime ambulatoriale, domiciliare e di semiconvitto, per pazienti affetti da paralisi, deficit di coordinazione, ritardi di sviluppo, disordini del linguaggio e della comunicazione, deficit sensoriali.

Le partite si svolgeranno dal 27 giugno all’1 luglio, giorno in cui si disputeranno le finali e la cerimonia di premiazione, alla quale prenderanno parte, oltre alle 60 squadre del torneo, i testimonial dell’evento: il campione del mondo Amaurys Perez e la campionessa d’Italia e d’Europa Elisa Casanova. Anche quest’anno, inoltre, sarà assegnato il Premio “Yellow Papi”, destinato ai grandi papà della pallanuoto. Lo Yellow Papi 2016 è uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi: il campione olimpico Goran Sukno, papà di Sandro, stella della Pro Recco e della nazionale croata.
Così come nella scorsa stagione sarà assegnato lo “Yeba Media”, riconoscimento riservato ai giornalisti che hanno dedicato la loro carriera allo sport e alla pallanuoto in particolare. Il premio questìanno è stato assegnato a Franco Esposito, nome che non ha bisogno di presentazioni.
Nel corso della cerimonia verranno premiati tutti i partecipanti: a loro verrà consegnata una medaglia ed un diploma di partecipazione; inoltre la Waterpolo People metterà in palio 8 premi che saranno omaggiati e vinti in una lottery riservata agli atleti della kermesse. 

“Sarà – conclude Franco Porzio – una settimana di grande sport, ma l’obiettivo della Waterpolo People va al di là dell’evento fine a se stesso. Manifestazioni come lo Yellow Ball, dedicate esclusivamente ai giovanissimi, sono l’unica strada percorribile oggi per garantire la diffusione della pallanuoto perchè permettono ai bambini di avvicinarsi alla nostra disciplina in un clima che, al di là del fattore agonistico che pure ha la sua importanza, privilegia soprattutto l’aspetto goliardico e sociale di questo sport. Lo stare insieme ai tanti coetanei, vivere la pallanuoto nello spirito dell’amicizia e della fratellanza aiuta a crescere sotto tutti i punti di vista”.