20140131-121541.jpg Un inizio di 2014 zoppicante per la Carpisa Yamamay Acquachiara falcidiata dagli infortuni che dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia torna a tuffarsi in campionato. Il bollettino medico, però, non è dei più rassicuranti: Sadovyy, reduce da una gastroenterite intestinale di origine virale per la quale è rimasto in Liguria dopo lo scorso weeken, è tornato a Napoli solo questa mattina; Saviano, che ha accusato gli stessi sintomi del collega di reparto, si è allenato solo lunedì e potrebbe saltare la sfida di sabato pomeriggio; Di Costanzo, non utilizzato da De Crescenzo nella sfida di domenica sera contro la Pro Recco per problemi all’occhio, è entrato in acqua ieri; Perez, invece, ha problemi al gomito e sta effettuando terapia con laser. Un periodaccio per la salute dei giocatori biancazzurri che sembrerebbe non voler terminare.
De Crescenzo scioglierà i dubbi sulle convocazioni solo nella serata di venerdì.
Fatto sta che sabato prossimo arriva alla Scandone il Como Nuoto, formazione neopromossa, vera e propria sorpresa del campionato insieme alla Canottieri Napoli.
I lariani sono reduci da una vittoria in Serie A1 contro la Florentia nel turno infrasettimanale ma proprio domenica mattina hanno affrontato la Carpisa Yamamay nel girone di Coppa Italia uscendo sconfitti col punteggio di 9-6; solo due i precedenti stagionali tra le compagini: quello già citato di Coppa Italia e quello relativo alla gara d’andata in Regular Season, vinto ancora una volta dai partenopei col punteggio di 8-7 (vittoria conquistata al fotofinish con una rete di Petkovic a 2 minuti e mezzo dalla fine). Due precedenti anche nella categoria cadetta, in A2, tra la formazione napoletana e quella lombarda: nel Giugno del 2009, infatti, quando sulla panchina acquachiarina sedeva Mino Cacace i biancazzurri vinsero le due semifinali playoff chiudendo la serie con un perentorio 2-0 ed accedendo alla finale promozione dove usciranno poi sconfitti per mano dell’Imperia di Piccardo, oggi attuale tecnico proprio del Como Nuoto: per la serie “A volte ritornano”.
I padroni di casa escono dalla sconfitta in campionato contro la capolista Brescia e restano appollaiati in quarta posizione con 27 punti in classifica; con cinque punti in meno, in sesta posizione, troviamo proprio la squadra delle ranocchiette che proverà l’arrembaggio alla Scandone di Fuorigrotta per accorciare il distacco dai napoletani. Como che a napoli ha già giocato contro le altre due formazioni campane Canottieri e Posillipo, costringendo al pareggio i giallorossi (8-8) ed addirittura trovando la vittoria contro i rossoverdi nell’ultimo turno del girone di andata.
“La gara contro il Como Nuoto sarà davvero dura- spiega il vice allenatore della Carpisa Yamamay Roberto Brancaccio, ospite nella trasmissione di TV Luna “Controfuga”- Dobbiamo tornare a marciare così come stavamo facendo nel girone di andata. La formazione lombarda è molto ben organizzata ed è guidata da un tecnico come Stefano Piccardo di assoluto valore che da anni sta facendo bene, prima alla guida dell’Imperia e poi da allenatore del Como: sa mettere bene la squadra in acqua, motivando al meglio ogni singolo giocatore. Questa è una squadra che non molla mai e non regala niente: abbiamo visto cosa è accaduto contro le nostre cugine del Posillipo e Canottieri. A maggior ragione dovremmo essere concentrati, senza commettere ingenuità in entrambe i reparti, e determinati per portare a casa un’importante vittoria contro la formazione rivelazione del campionato. Per fare ciò servirà tutto l’aiuto ed il calore possibile da parte dei nostri splendidi tifosi”.

Gianluca Leo